Terlizzi ed il 23 aprile "anomalo" come nel 1993

Era martedì 20 aprile 1993 e la Diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Ruvo e Terlizzi apprendeva la notizia della morte dell'amatissimo Vescovo, don Tonino Bello. A 32 anni di distanza, nella mattinata di lunedì 21 aprile del 2025, il mondo ha appreso la notizia della scomparsa a Santa Marta di Papa Francesco.

Due uomini accomunati dalla loro santità terrena e dall'amore verso i più poveri e i più bisognosi, per San Francesco e il creato, ma soprattutto dal culto per la Vergine Maria. E poi Papa Bergoglio - va sempre ricordato - era arrivato in diocesi nell'aprile del 2018, a Molfetta, dove erano presenti migliaia di terlizzesi, proprio sui passi del Venerabile.

Una incredibile coincidenza che due uomini accomunati dalla voglia di rendere la Chiesa vicina agli ultimi ad anni anni distanza abbiano raggiunto la Casa del Padre alla vigilia della Festa Patronale di Maria SS di Sovereto.
Terlizzi a 32 anni distanza dalla morte del beneamato Vescovo, rinvia nuovamente la sua Festa di aprile per la scomparsa di sua Santità Papa Francesco.

Nel 1993 i festeggiamenti in onore di Maria SS di Sovereto si tennero infatti il 30 aprile, quest'anno si terranno il 1° maggio, ma una cosa è certa: sia il 23 aprile del 1993 che quello del 2025 saranno ricordati per il rinvio e per la perdita di due grandissimi Pastori di Dio, tanto simili tra loro. Sarà un 23 aprile vissuto con il cuore e in cui il popolo terlizzese si riunirà nelle proprie comunità parrocchiali e nella Concattedrale di San Michele Arcangelo pregando per il Papa che ha iniziato il suo Pontificato il 13 marzo 2013, per terminarlo il 20 aprile 2025, giorno del Lunedì dell'Angelo.
Come i due anni dell'annullamento della Festa Patronale per la pandemia da Covid-19 (2020 e 2021), questo evento imponderabile sarà ricordato con la medesima emozione.