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Vita di città
Terlizzi ha celebrato Sant'Antonio di Padova (FOTO)
La distribuzione della pagnotta direttamente a domicilio a cura del Gruppo Giovanile della Parrocchia San Gioacchino
Terlizzi - domenica 14 giugno 2020
06.00
Ieri mattina, 13 giugno, come da tradizione, sono cominciati i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova con la messa delle 08:00 nella chiesa di San Gioacchino, presieduta dal Vescovo, Sua Eccellenza Mons. Domenico Cornacchia, che al temine della celebrazione si è recato, accompagnato da don Michele Stragapede e dal Gruppo Giovanile della Parrocchia, nello storico panificio "Ecce Homo" per la benedizione del pane (in foto).
Benedetto il pane dalla forma a nodo, che consuetudine vuole che il capofamiglia spezzi a tavola per il pranzo, il prelato ha rivolto, insieme ai panificatori, una preghiera al Santo portoghese.
Le norme di sicurezza sanitarie conseguenti alla pandemia da Covid-19 hanno costretto la comunità parrocchiale a rivedere i propri programmi tradizionali in occasione di una delle Solennità religiose più sentite nel Mezzogiorno. Niente distribuzione del pane fuori dal sagrato come da tradizione ma, consegna a domicilio dal Gruppo Giovanile della parrocchia accompagnato dalla educatrice Simona Tamborra. I destinatari sono stati tutti coloro che hanno ricevuto durante il lockdown il pane fresco proveniente dall'iniziativa "pane sospeso".
E proprio il 13 giugno, in concomitanza di questa festività, la tradizione vuole che a Terlizzi inizi la raccolta dei fioroni, primizia di questo periodo così dolce dell'anno, dal nome appunto fiorone di Sant'Antonio.
Sempre toccanti le parole di don Michele Stragapede che ha invitato i fedeli a condividerlo, «perchè il pane è fatto per essere spezzato e condiviso con gli altri».
Non a caso, fuori della chiesa, nella bacheca a cielo aperto a volte campeggia la scritta con le parole di don Tonino Bello "Signore, dà pane a chi ha fame e dà fame a chi ha pane!".
Sotto il nostro articolo, la gallery fotografica.
Benedetto il pane dalla forma a nodo, che consuetudine vuole che il capofamiglia spezzi a tavola per il pranzo, il prelato ha rivolto, insieme ai panificatori, una preghiera al Santo portoghese.
Le norme di sicurezza sanitarie conseguenti alla pandemia da Covid-19 hanno costretto la comunità parrocchiale a rivedere i propri programmi tradizionali in occasione di una delle Solennità religiose più sentite nel Mezzogiorno. Niente distribuzione del pane fuori dal sagrato come da tradizione ma, consegna a domicilio dal Gruppo Giovanile della parrocchia accompagnato dalla educatrice Simona Tamborra. I destinatari sono stati tutti coloro che hanno ricevuto durante il lockdown il pane fresco proveniente dall'iniziativa "pane sospeso".
E proprio il 13 giugno, in concomitanza di questa festività, la tradizione vuole che a Terlizzi inizi la raccolta dei fioroni, primizia di questo periodo così dolce dell'anno, dal nome appunto fiorone di Sant'Antonio.
Sempre toccanti le parole di don Michele Stragapede che ha invitato i fedeli a condividerlo, «perchè il pane è fatto per essere spezzato e condiviso con gli altri».
Non a caso, fuori della chiesa, nella bacheca a cielo aperto a volte campeggia la scritta con le parole di don Tonino Bello "Signore, dà pane a chi ha fame e dà fame a chi ha pane!".
Sotto il nostro articolo, la gallery fotografica.