Cronaca
Terlizzi ha di nuovo paura: crescono i positivi in città
La conferma giunta nel pomeriggio di ieri dal sindaco Ninni Gemmato
Terlizzi - martedì 21 settembre 2021
07.00
Doccia gelata per i terlizzesi, dopo i buoni dati sui contagi da Sars CoV2 diffusi dalla ASL Bari e relativi alla settimana dal 6 al 12 settembre.
Purtroppo nelle scorse ore è stato il sindaco Ninni Gemmato, intervenuto ad una cerimonia per salutare il campione paralimpico Luca Mazzone, a darne notizia: a Terlizzi ci sono attualmente 18 positivi al virus (+11) e 10 persone sono in quarantena fiduciaria. Non si hanno al momento notizie di pazienti in terapia intensiva.
Un incremento rilevante che non lascia affatto sereni in vista della prova autunnale e del rientro a scuola, già toccata da un caso nelle scorse ore, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, che avrebbe riguardato una classe delle scuole primarie.
Dall'inizio dell'epidemia sono circa 1500 i terlizzesi infettatisi e 40 sarebbero le vittime.
Sarà anche importante, come anticipatoci dalle autorità sanitarie nei giorni scorsi, monitorare i circa 4000 terlizzesi che per le più svariate ragioni, pur rientrando nella fascia d'età sopra i 12 anni, non si sono ancora vaccinati. Intanto già ieri, 20 settembre, vi sono state in Puglia le prime somministrazioni della terza dose destinata alle fasce più fragili della popolazione. Meno il virus circolerà, ci dicono gli esperti, più facile sarà mantenere standard di vita il più possibile vicini alla normalità anche durante il periodo autunnale.
Purtroppo nelle scorse ore è stato il sindaco Ninni Gemmato, intervenuto ad una cerimonia per salutare il campione paralimpico Luca Mazzone, a darne notizia: a Terlizzi ci sono attualmente 18 positivi al virus (+11) e 10 persone sono in quarantena fiduciaria. Non si hanno al momento notizie di pazienti in terapia intensiva.
Un incremento rilevante che non lascia affatto sereni in vista della prova autunnale e del rientro a scuola, già toccata da un caso nelle scorse ore, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, che avrebbe riguardato una classe delle scuole primarie.
Dall'inizio dell'epidemia sono circa 1500 i terlizzesi infettatisi e 40 sarebbero le vittime.
Sarà anche importante, come anticipatoci dalle autorità sanitarie nei giorni scorsi, monitorare i circa 4000 terlizzesi che per le più svariate ragioni, pur rientrando nella fascia d'età sopra i 12 anni, non si sono ancora vaccinati. Intanto già ieri, 20 settembre, vi sono state in Puglia le prime somministrazioni della terza dose destinata alle fasce più fragili della popolazione. Meno il virus circolerà, ci dicono gli esperti, più facile sarà mantenere standard di vita il più possibile vicini alla normalità anche durante il periodo autunnale.