Attualità
Terlizzi ha ricordato le vittime della strage di Capaci (FOTO)
De Chirico: «Indossando la fascia tricolore, sento ancora quel desiderio ardente di giustizia»
Terlizzi - martedì 23 maggio 2023
13.27
Era il 23 maggio 1992, quando un intero tratto autostradale, a Capaci, nel palermitano, saltò in aria. In quella strage morirono non solo il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, ma con loro e poi con la morte di Paolo Borsellino, perì anche la speranza di una Sicilia e di un'Italia onesta che non volevano piegarsi alle mafie.
Imparammo, con gli anni, che la commistione tra potere mafioso e potere politico era ben più radicata di quanto immaginavamo e capimmo che c'era un'antimafia reale, quella di Falcone e Borsellino, appunto, e una di facciata.
Oggi, 23 maggio 2023, anche l'amministrazione comunale di Terlizzi ha voluto ricordare quelle vittime innocenti presso i giardini Falcone-Borsellino in Via Bovio, dove sorge la targa dedicata ai due magistrati.
A margine della cerimonia, particolarmente sentita, si è così espresso il sindaco Michelangelo De Chirico: «Ero solo un ragazzino allora, seduto di fronte al televisore, incapace di comprendere pienamente l'entità della tragedia che si stava consumando nella nostra Nazione. Quei volti, quei nomi, quelle storie spezzate restano vive dentro di me, a distanza di 31 anni. Oggi, indossando la fascia tricolore, sento ancora quel desiderio ardente di giustizia che quella visione ha suscitato. È un impegno che porto con me ogni giorno, nel mio ruolo di responsabilità pubblica, per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita in quel tragico evento. La giustizia non può essere solo un desiderio, ma deve diventare una realtà tangibile per tutti. Soltanto allora - ha concluso il primo cittadino - potremo dire di aver risposto adeguatamente a quell'appello che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno rivolto con la loro vita e il loro sacrificio».
Imparammo, con gli anni, che la commistione tra potere mafioso e potere politico era ben più radicata di quanto immaginavamo e capimmo che c'era un'antimafia reale, quella di Falcone e Borsellino, appunto, e una di facciata.
Oggi, 23 maggio 2023, anche l'amministrazione comunale di Terlizzi ha voluto ricordare quelle vittime innocenti presso i giardini Falcone-Borsellino in Via Bovio, dove sorge la targa dedicata ai due magistrati.
A margine della cerimonia, particolarmente sentita, si è così espresso il sindaco Michelangelo De Chirico: «Ero solo un ragazzino allora, seduto di fronte al televisore, incapace di comprendere pienamente l'entità della tragedia che si stava consumando nella nostra Nazione. Quei volti, quei nomi, quelle storie spezzate restano vive dentro di me, a distanza di 31 anni. Oggi, indossando la fascia tricolore, sento ancora quel desiderio ardente di giustizia che quella visione ha suscitato. È un impegno che porto con me ogni giorno, nel mio ruolo di responsabilità pubblica, per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita in quel tragico evento. La giustizia non può essere solo un desiderio, ma deve diventare una realtà tangibile per tutti. Soltanto allora - ha concluso il primo cittadino - potremo dire di aver risposto adeguatamente a quell'appello che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno rivolto con la loro vita e il loro sacrificio».