
Politica
Terlizzi presente all’assemblea Nazionale ALI, Autonomie Locali Italiane - VIDEO
Riforme, sostenibilità sociale e sicurezza nell’agenda dei lavori
Terlizzi - domenica 6 aprile 2025
Si è svolta nel corso delle giornate di giovedì 3 aprile e venerdì 4, a Perugia, nello splendido auditorium di San Francesco al Prato, l'Assemblea Nazionale ALI, (Autonomie Locali Italiane).
ALI è un'associazione di comuni, province, regioni, unioni montane, costituitasi nel 1916 e da sempre impegnata per la crescita democratica e civile del paese attraverso un processo fondato sulla valorizzazione ed il peso specifico delle amministrazioni locali e regionali, con l'obiettivo di costruire una struttura gestionale più vicina ai cittadini e di conseguenza più efficiente.
Il presidente Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha presenziato le conferenze in entrambe le giornate.
In rappresentanza della città dei fiori ha partecipato ai lavori il sindaco Michelangelo De Chirico, con lo scopo di cogliere aggiornamenti sulle politiche nazionali ed europee che interessano le autonomie locali. Migliorando la creazione di reti e partnership utili per lo sviluppo cittadino.
ALI è un interlocutore importante per il governo nazionale, da qui la partecipazione della classe politica dirigente all'assemblea, contribuisce a influenzare le decisioni nazionali che riguardano le autonomie locali.
Tra i vari argomenti sviscerati ed emersi nel corso delle conferenze, la constatazione che la responsabilità politica dei sindaci (di indirizzo e controllo), è molto diversa dalla responsabilità gestionale, di competenza dei dirigenti. Nel contesto delle autonomie, sarebbe un passaggio necessario consentire alle amministrazioni di scegliersi i dirigenti, per attuare i programmi votati e richiesti dai cittadini.
Tema importante e vissuto con grande senso di responsabilità e unione da parte dei sindaci di tutta Italia, è stato quello relativo alla sicurezza, su cui si intende spingere tanto, ma solo col supporto del governo centrale. Il bisogno di una più alta garanzia di sicurezza urbana, è la necessità maggiormente richiesta dai cittadini, in maniera trasversale. Il sindaco è solo il rappresentante principale della domanda di sicurezza primaria. È compito invece del Ministero dell'Interno definire le politiche di sicurezza pubblica; dei Prefetti coordinare l'ordine e la sicurezza pubblica a livello territoriale; e dei questori, che hanno competenza operativa sulle attività delle Forze dell'Ordine.
Altra questione sentita dagli amministratori locali, è quella legata all'emergenza abitativa: l'accesso alla casa si è reso in tutta Italia sempre più complicato per le fasce più deboli della popolazione, con il mercato immobiliare sempre più in mano alla speculazione. Per L'ALI l'obiettivo delle politiche per la casa deve essere quello di garantire l'accesso a un'abitazione dignitosa come diritto fondamentale. Le azioni necessarie devono essere articolate su più livelli:
-L'incremento dell'offerta di alloggi sociali a prezzi accessibili attraverso un massiccio investimento nell'edilizia residenziale pubblica.
- Il rilancio dell'edilizia convenzionata superando con provvedimenti mirati le criticità che ne hanno segnato il declino.
-La rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio pubblico inutilizzato per combattere il degrado e ridurre il consumo di suolo; sono alcune delle proposte emerse.
Tra le conclusioni è venuta fuori secondo alcuni dati Istat, la grande fiducia che i cittadini ripongono nei loro sindaci, considerati i punti di riferimento più prossimi alle necessità e ai problemi delle comunità. Al di sotto, i presidenti di regione, in seguito il Governo; chiudono la classifica all'ultimo posto, i leader dei partiti politici.
ALI è un'associazione di comuni, province, regioni, unioni montane, costituitasi nel 1916 e da sempre impegnata per la crescita democratica e civile del paese attraverso un processo fondato sulla valorizzazione ed il peso specifico delle amministrazioni locali e regionali, con l'obiettivo di costruire una struttura gestionale più vicina ai cittadini e di conseguenza più efficiente.
Il presidente Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha presenziato le conferenze in entrambe le giornate.
In rappresentanza della città dei fiori ha partecipato ai lavori il sindaco Michelangelo De Chirico, con lo scopo di cogliere aggiornamenti sulle politiche nazionali ed europee che interessano le autonomie locali. Migliorando la creazione di reti e partnership utili per lo sviluppo cittadino.
ALI è un interlocutore importante per il governo nazionale, da qui la partecipazione della classe politica dirigente all'assemblea, contribuisce a influenzare le decisioni nazionali che riguardano le autonomie locali.
Tra i vari argomenti sviscerati ed emersi nel corso delle conferenze, la constatazione che la responsabilità politica dei sindaci (di indirizzo e controllo), è molto diversa dalla responsabilità gestionale, di competenza dei dirigenti. Nel contesto delle autonomie, sarebbe un passaggio necessario consentire alle amministrazioni di scegliersi i dirigenti, per attuare i programmi votati e richiesti dai cittadini.
Tema importante e vissuto con grande senso di responsabilità e unione da parte dei sindaci di tutta Italia, è stato quello relativo alla sicurezza, su cui si intende spingere tanto, ma solo col supporto del governo centrale. Il bisogno di una più alta garanzia di sicurezza urbana, è la necessità maggiormente richiesta dai cittadini, in maniera trasversale. Il sindaco è solo il rappresentante principale della domanda di sicurezza primaria. È compito invece del Ministero dell'Interno definire le politiche di sicurezza pubblica; dei Prefetti coordinare l'ordine e la sicurezza pubblica a livello territoriale; e dei questori, che hanno competenza operativa sulle attività delle Forze dell'Ordine.
Altra questione sentita dagli amministratori locali, è quella legata all'emergenza abitativa: l'accesso alla casa si è reso in tutta Italia sempre più complicato per le fasce più deboli della popolazione, con il mercato immobiliare sempre più in mano alla speculazione. Per L'ALI l'obiettivo delle politiche per la casa deve essere quello di garantire l'accesso a un'abitazione dignitosa come diritto fondamentale. Le azioni necessarie devono essere articolate su più livelli:
-L'incremento dell'offerta di alloggi sociali a prezzi accessibili attraverso un massiccio investimento nell'edilizia residenziale pubblica.
- Il rilancio dell'edilizia convenzionata superando con provvedimenti mirati le criticità che ne hanno segnato il declino.
-La rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio pubblico inutilizzato per combattere il degrado e ridurre il consumo di suolo; sono alcune delle proposte emerse.
Tra le conclusioni è venuta fuori secondo alcuni dati Istat, la grande fiducia che i cittadini ripongono nei loro sindaci, considerati i punti di riferimento più prossimi alle necessità e ai problemi delle comunità. Al di sotto, i presidenti di regione, in seguito il Governo; chiudono la classifica all'ultimo posto, i leader dei partiti politici.