Attualità
Terlizzi prima città pugliese a monitorare sempre la qualità dell’aria
Presentato ufficialmente il progetto “Buongiorno Sindaco”. Sarà candidato all’Oscar della Salute Città Sane del 2022
Terlizzi - giovedì 8 luglio 2021
16.09 Comunicato Stampa
Parte in questi giorni a Terlizzi il primo monitoraggio in continuo della qualità dell'aria attuato da un Comune pugliese in piena autonomia. Si chiama "Buongiorno Sindaco" ed è un progetto promosso da un team di professionisti sostenuto in modo non condizionato da AstraZeneca e patrocinato dal Comune di Terlizzi.
Prevede l'installazione di una decina di centraline realizzate in modalità open source da un team guidato dal prof. Antonio Vangi, docente tecnico pratico dell'Istituto Lotti Umberto I di Andria, che consentiranno di rilevare gli agenti inquinanti e di misurare in particolare la concentrazione delle polveri sottili e di altri parametri quali umidità, temperatura, pressione, direzione dei venti.
I dati saranno condivisi in tempo reale e accessibili da parte di chiunque attraverso il sito internet http://mappe.buongiornosindaco.it. Saranno inoltre raccolti ed elaborati da un'equipe medico-scientifica che al termine del percorso stilerà un documento di "Valutazione dell'impatto sulla Salute". "Questa iniziativa ha il significato di ricercare un nuovo modello di sostenibilità ambientale e di monitorare l'inquinamento dell'aria realizzando una mappatura in tempo reale della città", ha spiegato, nel corso della conferenza di presentazione, il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato.
«Significa inoltre costruire e condividere un profilo di salute della popolazione teso alla promozione di sani stili di vita. Siamo orgogliosi di essere avanguardia. Oltre alla storica adesione alla rete di "Città Sane" ora Terlizzi porterà, in una dimensione locale, il tema della salute offrendo alla comunità scientifica nazionale la possibilità di studiare le correlazioni tra fattori ambientali e patologie respiratorie. Salute e ambiente sono argomenti che non possiamo più delegare esclusivamente alle scelte dei governi sovranazionali e nazionali: il compito di una classe dirigente seria è quello di guardare al futuro partendo dalle comunità locali, dai cittadini. La sfida è provare a declinare il futuro in termini di sostenibilità ambientale anche nelle comunità locali: questa è la scelta dell'amministrazione comunale di Terlizzi».
L'iniziativa è stata salutata con favore anche dalle autorità sanitarie regionali, presenti alla presentazione ufficiale.
«Sono un epidemiologo e pertanto amante dei dati - ha sottolineato l'assessore alla salute della Regione Pier Luigi Lopalco - La bellezza di un progetto di questo genere è che la comunità produce il dato e lo fa proprio. La salute è il risultato di tante politiche, ambientali, promozione di stili di vita sani, cibo, aria. Quando riusciamo a inserire il concetto di one health in un tessuto urbano e questo dato viene fruito dal cittadino, si ha un riscontro immediato dalla comunità. Un'iniziativa del genere non può che avere il plauso e il supporto dal governo regionale».
Sentimenti condivisi anche dal direttore generale dell'Ares Giovanni Gorgoni: «Il progetto è aderente alla mission dell'agenzia. Noi interverremmo per la validazione scientifica dello studio. Volevamo assolutamente essere dentro il progetto perché lo riteniamo un esempio virtuoso, che vorremmo fosse esportato in altre città della Puglia».
Un progetto reso possibile dal contributo non condizionato di AstraZeneca. «Il senso di questo progetto è testimoniare il fatto che la salute e l'ambiente sono vicini e che le cose si devono fare nell'ambiente nel quale le persone vivono. Cosa c'è di meglio di un Comune e di mettere queste due cose nella vita quotidiana», ha spiegato Francesca Patarnello, Vicepresidente Market Access & Government Affairs AstraZeneca. «AstraZeneca è rimasta una delle poche aziende ad occuparsi di farmaci per la cronicità, osservando il comportamento del cittadino all'interno dell'evoluzione delle malattie. Siamo, quindi, vicini al tema della salute e dell'ambiente e ci è venuto naturale pensare che questo potesse essere un modo per affrontarlo semplicemente e praticamente».
Alla presentazione ufficiale è intervenuto anche il sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei Farmacisti Bari e Bat, che ha patrocinato il progetto, come anche hanno fatto Federasma e Allergie onlus, con la presidente regionale Monica Carbonara e la rete Città Sane, rappresentata ieri dal pediatra Ottavio Balducci, il quale peraltro ha annunciato che dalla Puglia partirà la candidatura del progetto "Buongiorno Sindaco" di Terlizzi all'Oscar della Salute, premio nazionale di Città Sane, per il 2022. C'erano inoltre lo pneumologo Giuseppe Cerini e Sandro Ruggiero, medico di medicina generale e delegato dell'Ordine dei Medici, ancora loro entusiasti del progetto e che faranno parte della comunità scientifica chiamata ad analizzare i dati che saranno prodotti dal monitoraggio.
Le centraline verranno installate nei prossimi giorni, il monitoraggio durerà sei mesi, ma non è detto che, risultati alla mano, si decida di prolungarlo ulteriormente.
Prevede l'installazione di una decina di centraline realizzate in modalità open source da un team guidato dal prof. Antonio Vangi, docente tecnico pratico dell'Istituto Lotti Umberto I di Andria, che consentiranno di rilevare gli agenti inquinanti e di misurare in particolare la concentrazione delle polveri sottili e di altri parametri quali umidità, temperatura, pressione, direzione dei venti.
I dati saranno condivisi in tempo reale e accessibili da parte di chiunque attraverso il sito internet http://mappe.buongiornosindaco.it. Saranno inoltre raccolti ed elaborati da un'equipe medico-scientifica che al termine del percorso stilerà un documento di "Valutazione dell'impatto sulla Salute". "Questa iniziativa ha il significato di ricercare un nuovo modello di sostenibilità ambientale e di monitorare l'inquinamento dell'aria realizzando una mappatura in tempo reale della città", ha spiegato, nel corso della conferenza di presentazione, il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato.
«Significa inoltre costruire e condividere un profilo di salute della popolazione teso alla promozione di sani stili di vita. Siamo orgogliosi di essere avanguardia. Oltre alla storica adesione alla rete di "Città Sane" ora Terlizzi porterà, in una dimensione locale, il tema della salute offrendo alla comunità scientifica nazionale la possibilità di studiare le correlazioni tra fattori ambientali e patologie respiratorie. Salute e ambiente sono argomenti che non possiamo più delegare esclusivamente alle scelte dei governi sovranazionali e nazionali: il compito di una classe dirigente seria è quello di guardare al futuro partendo dalle comunità locali, dai cittadini. La sfida è provare a declinare il futuro in termini di sostenibilità ambientale anche nelle comunità locali: questa è la scelta dell'amministrazione comunale di Terlizzi».
L'iniziativa è stata salutata con favore anche dalle autorità sanitarie regionali, presenti alla presentazione ufficiale.
«Sono un epidemiologo e pertanto amante dei dati - ha sottolineato l'assessore alla salute della Regione Pier Luigi Lopalco - La bellezza di un progetto di questo genere è che la comunità produce il dato e lo fa proprio. La salute è il risultato di tante politiche, ambientali, promozione di stili di vita sani, cibo, aria. Quando riusciamo a inserire il concetto di one health in un tessuto urbano e questo dato viene fruito dal cittadino, si ha un riscontro immediato dalla comunità. Un'iniziativa del genere non può che avere il plauso e il supporto dal governo regionale».
Sentimenti condivisi anche dal direttore generale dell'Ares Giovanni Gorgoni: «Il progetto è aderente alla mission dell'agenzia. Noi interverremmo per la validazione scientifica dello studio. Volevamo assolutamente essere dentro il progetto perché lo riteniamo un esempio virtuoso, che vorremmo fosse esportato in altre città della Puglia».
Un progetto reso possibile dal contributo non condizionato di AstraZeneca. «Il senso di questo progetto è testimoniare il fatto che la salute e l'ambiente sono vicini e che le cose si devono fare nell'ambiente nel quale le persone vivono. Cosa c'è di meglio di un Comune e di mettere queste due cose nella vita quotidiana», ha spiegato Francesca Patarnello, Vicepresidente Market Access & Government Affairs AstraZeneca. «AstraZeneca è rimasta una delle poche aziende ad occuparsi di farmaci per la cronicità, osservando il comportamento del cittadino all'interno dell'evoluzione delle malattie. Siamo, quindi, vicini al tema della salute e dell'ambiente e ci è venuto naturale pensare che questo potesse essere un modo per affrontarlo semplicemente e praticamente».
Alla presentazione ufficiale è intervenuto anche il sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei Farmacisti Bari e Bat, che ha patrocinato il progetto, come anche hanno fatto Federasma e Allergie onlus, con la presidente regionale Monica Carbonara e la rete Città Sane, rappresentata ieri dal pediatra Ottavio Balducci, il quale peraltro ha annunciato che dalla Puglia partirà la candidatura del progetto "Buongiorno Sindaco" di Terlizzi all'Oscar della Salute, premio nazionale di Città Sane, per il 2022. C'erano inoltre lo pneumologo Giuseppe Cerini e Sandro Ruggiero, medico di medicina generale e delegato dell'Ordine dei Medici, ancora loro entusiasti del progetto e che faranno parte della comunità scientifica chiamata ad analizzare i dati che saranno prodotti dal monitoraggio.
Le centraline verranno installate nei prossimi giorni, il monitoraggio durerà sei mesi, ma non è detto che, risultati alla mano, si decida di prolungarlo ulteriormente.