Economia
Terlizzi regina del fiorone Menghtaur
Un prodotto di esportazione tipico del nostro territorio
Terlizzi - martedì 3 luglio 2018
18.16
E' tempo di fiorone. E quando a Terlizzi dici fiorone, dici Menghtaur. Con l'apertura straordinaria domenicale del mercato ortofrutticolo: entra in scena sua maestà il fiorone. La liturgia di questo prelibato frutto della Puglia è cominciata già da giorni a Terlizzi dove, oltre alle tante varietà una più buona dell'altra, la specialità tipica è quella del "Menghtaur", raccolta che terminerà a metà luglio. Il 13 giugno, giorno in cui si festeggia Sant'Antonio di Padova, gli agricoltori nostrani come da tradizione iniziano la raccolta del fiorone bianco "Sant'Antonio" per poi proseguire, nelle zone più vicine al mare e quindi con temperature più temperate, con la raccolta del fiorone rosso Menghtaur, tipico fiorone terlizzese creato nel '700 con un innesto a un fico che porta la firma del sindaco di Terlizzi Domenico Tauro.
«La leggenda - racconta l'assessore all'Agricoltura Fedele Dimitrio - che Domenico Tauro ebbe l'intuizione di far "sposare" il fiorone spagnolo della varietà Suar con una pregiata e delicata specie locale. Da questo "incrocio" ne derivò una varietà nuova appunto il fiorone "menghtàur", traduzione dialettale di "Domenico Tauro", a cui è intitolata la strada dove lui abitò. Oggi il fiorone rosso è sulla strada per l'ottenimento del riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP), un iter lungo,, che porterà il giusto valore al fiorone e al nostro territorio Nel mercato di Terlizzi in questi giorni arrivano produttori da Terlizzi, Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie. Portano il "Menghtaur".
E ad aspettarli ci sono gli acquirenti di tutto il circondario pronti per la tradizionale asta mattutina e per aggiudicarsi cassette intere del prelibato frutto. Nel pomeriggio questo speciale rituale della terra continua con la sistemazione e l'imballaggio dei fioroni terlizzesi nei plateau caricati su furgoni dotati di celle frigorifere, pronti per il lungo viaggio verso i mercati del nord Italia,svizzeri, francesi e tedeschi. Il fiorone è il frutto di una pianta bifera (le specie che nel corso di un anno producono due voltre) che permette prima la raccolta del fiorone e dopo quella dei fichi. E' un prodotto gustoso che si sta facendo strada anche nella cucina internazionale, nella medicina-nutrizionale,e nella cosmesi. Domenica l'asta del fiorone rosso a battuto prezzi che vanno da 0,60 centesimi a 0,90 . I prezzi di questa annata sono stati bassi a differenza degli scorsi anni quando il fiorone a battuto anche 1,30 euro al kg. Ottima la qualità, ma una sovra produzione di fioroni alla pianta ha abbassato il suo valore.
«La leggenda - racconta l'assessore all'Agricoltura Fedele Dimitrio - che Domenico Tauro ebbe l'intuizione di far "sposare" il fiorone spagnolo della varietà Suar con una pregiata e delicata specie locale. Da questo "incrocio" ne derivò una varietà nuova appunto il fiorone "menghtàur", traduzione dialettale di "Domenico Tauro", a cui è intitolata la strada dove lui abitò. Oggi il fiorone rosso è sulla strada per l'ottenimento del riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP), un iter lungo,, che porterà il giusto valore al fiorone e al nostro territorio Nel mercato di Terlizzi in questi giorni arrivano produttori da Terlizzi, Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie. Portano il "Menghtaur".
E ad aspettarli ci sono gli acquirenti di tutto il circondario pronti per la tradizionale asta mattutina e per aggiudicarsi cassette intere del prelibato frutto. Nel pomeriggio questo speciale rituale della terra continua con la sistemazione e l'imballaggio dei fioroni terlizzesi nei plateau caricati su furgoni dotati di celle frigorifere, pronti per il lungo viaggio verso i mercati del nord Italia,svizzeri, francesi e tedeschi. Il fiorone è il frutto di una pianta bifera (le specie che nel corso di un anno producono due voltre) che permette prima la raccolta del fiorone e dopo quella dei fichi. E' un prodotto gustoso che si sta facendo strada anche nella cucina internazionale, nella medicina-nutrizionale,e nella cosmesi. Domenica l'asta del fiorone rosso a battuto prezzi che vanno da 0,60 centesimi a 0,90 . I prezzi di questa annata sono stati bassi a differenza degli scorsi anni quando il fiorone a battuto anche 1,30 euro al kg. Ottima la qualità, ma una sovra produzione di fioroni alla pianta ha abbassato il suo valore.