Cronaca
Terlizzi seconda nel barese per contagi ogni 100mila abitanti
Calo dei nuovi casi netto, ma c'è ancora apprensione per la diffusione del virus
Terlizzi - sabato 22 maggio 2021
Terlizzi sembra pian piano venir fuori dalla grande ondata di contagi che ha mietuto vittime e che ha portato a decine di contagi tra febbraio e aprile.
Secondo i dati forniti dalla ASL Bari, nella settimana dal 10 al 16 maggio sono stati infatti 46 i nuovi casi con un tasso di positività ogni ipotetici 100mila abitanti sceso a 175,2. La media metropolitana è di 63,4 e quindi la città dei fiori resta nettamente sopra i parametri del barese e questo dato invita quindi alla massima prudenza.
Nella settimana precedente, quella dal 3 al 9 maggio, le nuove infezioni erano state 88 ed il tasso era di 335,1 contagi ogni 100mila abitanti.
Dat incoraggianti, che invitano sempre alla prudenza, ma che infondono anche speranza per un'estate più serena, grazie anche ad una campagna vaccinale che ha superato i 2 milioni di somministrazioni e che vede l'hub terlizzese in primo piano per ritmo di somministrazioni e qualità dei servizi offerti all'utenza.
La frenata dei contagi, ormai da sei settimane consecutive, va di pari passo con la progressione della campagna vaccinale anti-Covid. La copertura vaccinale, grazie alle oltre 663mila dosi somministrate a partire dal 27 dicembre e sino al 20 maggio, ha raggiunto almeno con una dose il 37 per cento della popolazione del territorio provinciale e il 40 per cento dei residenti nella città di Bari. Elevatissime le percentuali di immunizzazione tra le categorie prioritarie: il 90 per cento degli ultraottantenni ha già ricevuto almeno una dose di vaccino (il 79% anche la seconda), così come l'88 per cento dei 70-79enni e l'80 per cento dei 60-69enni.
La campagna di vaccinazione della ASL Bari, mentre sta ultimando la protezione delle fasce di popolazione più esposte al rischio e alle conseguenze del contagio, ora sta gradualmente allargandosi verso le generazioni più giovani.
Infine, parallelamente allo svilupparsi della campagna vaccinale e ai suoi benefici effetti, è sempre opportuno che i cittadini continuino a rispettare in modo rigoroso le basilari regole anti-contagio.
Secondo i dati forniti dalla ASL Bari, nella settimana dal 10 al 16 maggio sono stati infatti 46 i nuovi casi con un tasso di positività ogni ipotetici 100mila abitanti sceso a 175,2. La media metropolitana è di 63,4 e quindi la città dei fiori resta nettamente sopra i parametri del barese e questo dato invita quindi alla massima prudenza.
Nella settimana precedente, quella dal 3 al 9 maggio, le nuove infezioni erano state 88 ed il tasso era di 335,1 contagi ogni 100mila abitanti.
Dat incoraggianti, che invitano sempre alla prudenza, ma che infondono anche speranza per un'estate più serena, grazie anche ad una campagna vaccinale che ha superato i 2 milioni di somministrazioni e che vede l'hub terlizzese in primo piano per ritmo di somministrazioni e qualità dei servizi offerti all'utenza.
COSÌ NELLA CITTÀ METROPOLITANA
Crollo dei nuovi casi del 48 per cento sull'intero territorio metropolitano di Bari. Il monitoraggio dell'ultima settimana evidenzia un tasso settimanale pari a 63,4 nuovi casi per 100mila abitanti, migliorando ulteriormente i risultati delle cinque precedenti settimane e consentendo a tutti i 41 Comuni di attestarsi su livelli confortanti. In particolare, quattro comuni registrano "zero casi" e lo stesso capoluogo scende ad un tasso settimanale di 39,6 nuovi casi per 100mila abitanti.La frenata dei contagi, ormai da sei settimane consecutive, va di pari passo con la progressione della campagna vaccinale anti-Covid. La copertura vaccinale, grazie alle oltre 663mila dosi somministrate a partire dal 27 dicembre e sino al 20 maggio, ha raggiunto almeno con una dose il 37 per cento della popolazione del territorio provinciale e il 40 per cento dei residenti nella città di Bari. Elevatissime le percentuali di immunizzazione tra le categorie prioritarie: il 90 per cento degli ultraottantenni ha già ricevuto almeno una dose di vaccino (il 79% anche la seconda), così come l'88 per cento dei 70-79enni e l'80 per cento dei 60-69enni.
La campagna di vaccinazione della ASL Bari, mentre sta ultimando la protezione delle fasce di popolazione più esposte al rischio e alle conseguenze del contagio, ora sta gradualmente allargandosi verso le generazioni più giovani.
Infine, parallelamente allo svilupparsi della campagna vaccinale e ai suoi benefici effetti, è sempre opportuno che i cittadini continuino a rispettare in modo rigoroso le basilari regole anti-contagio.