
Attualità
Terremoto, diversi terlizzesi sul posto ma stanno bene
"Ci sembrava di stare su un tappeto elastico"
Terlizzi - mercoledì 24 agosto 2016
10.34
Attimi di terrore e paura questa notte tra Lazio, Marche ed Umbria: due scosse sismiche, una alle 3.36 ed una alle 4.33, hanno sconvolto la provincia di Rieti. Alcuni nostri concittadini, che in questi giorni per svago o lavoro si trovano nella zona interessata, hanno toccato con mano la potenza della terra che trema da Amatrice a Norcia, fino a Pescara del Tronto.
Gabriele Guastamacchia è in vacanza a Tortoreto Alto con la sua fidanzata Eleonora Valente, biscegliese: un tour tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto iniziato poco più di due giorni fa; poi, la scossa di magnitudo 6.0 a sconvolgere la giornata che avevano programmato per oggi. Era notte quando i letti hanno iniziato a tremare: i due si sono svegliati di soprassalto, nel frattempo l'albergo ha iniziato ad evacuare i suoi ospiti. "In camera si muoveva tutto e si sentiva un rombo, come se in quell'istante stava passando un aereo sopra le nostre teste", ci dice Gabriele. . "Quando abbiamo raggiunto le scale di emergenza sembrava di stare su un tappeto elastico". Sono svegli dalle 3.30 di questa mattina: una volta fuori si sono messi al riparo, lontano dalle case crendo un accampamento fatto di sedie sdraio unite e piumoni, per riparare dal freddo della notte almeno i bambini. Solo alle sei hanno avvertito i parenti dell'accaduto, un lasso di tempo interminabile. Gabriele fa parte dell' Associazione Carabinieri di Terlizzi: "penso di fare un salto al più vicino dei paesi colpiti per dare una mano a cercare tra le macerie".
A 40 km da Tortoreto Alto c'è Ascoli Piceno, nota per la caserma "Emidio Clementi", una delle unità addestrative del Paese, primo step per quanti volontari si arruolano nell'Esercito Italiano. Antonio de Ceglia, Gaetano de Lucia, Gaetano Malerba e Paolo Volpe sono i terlizzesi da qualche mese interessati nell'addestramento VFP1. I ragazzi non hanno la possibilità di mettersi in contatto con l'esterno per vie telefoniche, ma almeno le famiglie sono state rassicurate: benché inizialmente scossi, la caserma è stata evacuata e stanno tutti bene. Adesso hanno ripreso normalmente le attività quotidiane.
Forti scosse sono state percepite anche a San Benedetto del Tronto: Pierluigi Auricchio, ex giornalista e attuale regista e formatore terlizzese, in estate raggiunge i suoi genitori nella cittadina marchigiana. Questa notte hanno dormito in auto. Mentre Michela Visceglia, giovanissima trasferitasi da qualche anno a Pescara, ci racconta il suo spavento. "Qui si è sentito molto! Ha tremato tutta casa e siamo scesi giù!". Ci descrive quel minuto come il più lungo della sua vita mentre sentiva il letto tremare e vedeva il lampadario oscillare. "Per fortuna nessun danno, solo qualche libro rovesciato in mansarda."
Foto di Pescara del Tronto di Samuele Giampietro
Articolo di Simone Angarano, Carmela Rubini e Francesco Pittò
Gabriele Guastamacchia è in vacanza a Tortoreto Alto con la sua fidanzata Eleonora Valente, biscegliese: un tour tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto iniziato poco più di due giorni fa; poi, la scossa di magnitudo 6.0 a sconvolgere la giornata che avevano programmato per oggi. Era notte quando i letti hanno iniziato a tremare: i due si sono svegliati di soprassalto, nel frattempo l'albergo ha iniziato ad evacuare i suoi ospiti. "In camera si muoveva tutto e si sentiva un rombo, come se in quell'istante stava passando un aereo sopra le nostre teste", ci dice Gabriele. . "Quando abbiamo raggiunto le scale di emergenza sembrava di stare su un tappeto elastico". Sono svegli dalle 3.30 di questa mattina: una volta fuori si sono messi al riparo, lontano dalle case crendo un accampamento fatto di sedie sdraio unite e piumoni, per riparare dal freddo della notte almeno i bambini. Solo alle sei hanno avvertito i parenti dell'accaduto, un lasso di tempo interminabile. Gabriele fa parte dell' Associazione Carabinieri di Terlizzi: "penso di fare un salto al più vicino dei paesi colpiti per dare una mano a cercare tra le macerie".
A 40 km da Tortoreto Alto c'è Ascoli Piceno, nota per la caserma "Emidio Clementi", una delle unità addestrative del Paese, primo step per quanti volontari si arruolano nell'Esercito Italiano. Antonio de Ceglia, Gaetano de Lucia, Gaetano Malerba e Paolo Volpe sono i terlizzesi da qualche mese interessati nell'addestramento VFP1. I ragazzi non hanno la possibilità di mettersi in contatto con l'esterno per vie telefoniche, ma almeno le famiglie sono state rassicurate: benché inizialmente scossi, la caserma è stata evacuata e stanno tutti bene. Adesso hanno ripreso normalmente le attività quotidiane.
Forti scosse sono state percepite anche a San Benedetto del Tronto: Pierluigi Auricchio, ex giornalista e attuale regista e formatore terlizzese, in estate raggiunge i suoi genitori nella cittadina marchigiana. Questa notte hanno dormito in auto. Mentre Michela Visceglia, giovanissima trasferitasi da qualche anno a Pescara, ci racconta il suo spavento. "Qui si è sentito molto! Ha tremato tutta casa e siamo scesi giù!". Ci descrive quel minuto come il più lungo della sua vita mentre sentiva il letto tremare e vedeva il lampadario oscillare. "Per fortuna nessun danno, solo qualche libro rovesciato in mansarda."
Foto di Pescara del Tronto di Samuele Giampietro
Articolo di Simone Angarano, Carmela Rubini e Francesco Pittò