Scuola e Lavoro
Tre studenti dell'Università di Bari in tirocini in biblioteca
Un esempio di buona sinergia tra enti pubblici
Terlizzi - giovedì 11 giugno 2015
15.55
Hanno 'preso servizio' in biblioteca i tre studenti che, sulla scorta della convenzione firmata tra l'Università degli Studi di Bari e l'Ente di piazza IV Novembre, effettueranno tirocinio formativo della durata di duecento ore ciascuno.
I progetti di tirocinio sono due: il primo, al quale sono state destinate due studentesse del corso di laurea in scienze dell'educazione e della formazione, si chiama 'Nati per leggere' ed è un percorso che mira a incentivare lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini da zero a sei anni. Il progetto, curato in sinergia da bibliotecari e pediatri, si sostanzia nel tentativo di avvicinare i più piccoli, sin dalla primissima infanzia, ai libri, partendo dall'assunto per il quale il 'mezzo' attraverso cui questo avvicinamento debba avvenire è l'adulto di riferimento.
"Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa quattrocento progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani, tra cui anche Terlizzi- ha detto l'assessore Marina Cagnetta, che oggi ha conosciuto i ragazzi - Si tratta di un progetto che cura anche l'aspetto economico della questione, visto che, oggi, non tutte le famiglie hanno le risorse per garantire ai piccoli un approccio continuo al mondo dei libri, oltre che guardare alla funzione 'pedagogica' del libro, dal momento che è dimostrato che il bimbo che si 'affeziona' alla lettura da piccolo, porterà avanti questa sana abitudine per tutta la vita".
Diverso l'ambito del terzo tirocinante, uno studente proveniente dal corso di studi in Beni Culturali che si sta occupando di riordino e riorganizzazione della sezione della biblioteca relativa alla storia locale. L'obiettivo di questo secondo percorso formativo, quello più pratico di facilitare l'utente/studioso nella ricerca delle pubblicazioni che gli occorrono, creando, in sostanza, una 'bibliografia ragionata' per la sezione 'Terlizzi' all'interno della biblioteca cittadina.
I progetti di tirocinio sono due: il primo, al quale sono state destinate due studentesse del corso di laurea in scienze dell'educazione e della formazione, si chiama 'Nati per leggere' ed è un percorso che mira a incentivare lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini da zero a sei anni. Il progetto, curato in sinergia da bibliotecari e pediatri, si sostanzia nel tentativo di avvicinare i più piccoli, sin dalla primissima infanzia, ai libri, partendo dall'assunto per il quale il 'mezzo' attraverso cui questo avvicinamento debba avvenire è l'adulto di riferimento.
"Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa quattrocento progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani, tra cui anche Terlizzi- ha detto l'assessore Marina Cagnetta, che oggi ha conosciuto i ragazzi - Si tratta di un progetto che cura anche l'aspetto economico della questione, visto che, oggi, non tutte le famiglie hanno le risorse per garantire ai piccoli un approccio continuo al mondo dei libri, oltre che guardare alla funzione 'pedagogica' del libro, dal momento che è dimostrato che il bimbo che si 'affeziona' alla lettura da piccolo, porterà avanti questa sana abitudine per tutta la vita".
Diverso l'ambito del terzo tirocinante, uno studente proveniente dal corso di studi in Beni Culturali che si sta occupando di riordino e riorganizzazione della sezione della biblioteca relativa alla storia locale. L'obiettivo di questo secondo percorso formativo, quello più pratico di facilitare l'utente/studioso nella ricerca delle pubblicazioni che gli occorrono, creando, in sostanza, una 'bibliografia ragionata' per la sezione 'Terlizzi' all'interno della biblioteca cittadina.