Attualità
È tornata a Cesano la festa della Madonna del Popolo
Tantissimi i fedeli che hanno gremito un luogo di grande suggestione
Terlizzi - venerdì 5 luglio 2024
Si è svolta nel corso della serata di ieri, giovedì 4 luglio, nello splendido complesso quasi millenario di Santa Maria di Cesano a Terlizzi, la festa della Madonna del Popolo. L'evento religioso era anche inserito nel programma comunale "Estate a Terlizzi".
L'apertura del complesso medievale di Cesano è avvenuta intorno alle ore 18.30, con decine di fedeli che hanno immediatamente gremito il luogo per la recita del Santo Rosario. Alle ore 19.00 è stato lo stesso don Roberto De Bartolo parroco della Concattedrale di San Michele Arcangelo, a celebrare la messa vespertina, all'aperto, in onore della Vergine. Nella sua preghiera, tutta la gratitudine (e l'entusiasmo) nei confronti del vescovo Cornacchia, che ha affidato proprio alla parrocchia della Cattedrale la cura di questo meraviglioso luogo ricco di storia.
«Il popolo è tutto, senza alcuna distinzione di classi sociali, ed il popolo non può vivere senza Maria, che rappresenta un punto di riferimento per il cammino quotidiano di ognuno. Questa festa deve rappresentare proprio la vicinanza del popolo alla Madonna, una vicinanza fatta di richieste, ma anche di preghiera. Questi momenti devono alimentare la nostra fede in un luogo custodito in passato dai monaci benedettini con una fede robusta, elemento da cui ripartire. La Vergine dal suo canto, tende l'orecchio a tutto il popolo, lo ha sempre fatto in qualsiasi tempo», sono state le sue parole durante l'omelia.
La Celebrazione Eucaristica è stata accompagnata dalle musiche dei maestri Fabio D'Amato e Giuseppe Volpe.
Subito dopo la Santa Messa e dalle ore 20:00 in poi c'è stato spazio per l'intrattenimento, che ha coinvolto un pubblico trasversale, dai più grandi ai più piccoli. I bambini hanno affollato lo spettacolo di burattini dal titolo "Mikael e il drago". E per tutti invece, musica popolare itinerante, ed ancora uno spettacolo di giocoleria con giullari e artisti di strada e l'apertura di stand enogastronomici.
Un momento comunitario e religioso tornato in vita per merito di molti cattolici che volontariamente e coordinati da don Roberto De Bartolo, hanno voluto recuperare questa tradizionale festa cittadina. Un omaggio alla Vergine Maria, simbolo di devozione da parte dei terlizzesi, ed una serata di unione per l'intera comunità in un luogo magnifico.
L'apertura del complesso medievale di Cesano è avvenuta intorno alle ore 18.30, con decine di fedeli che hanno immediatamente gremito il luogo per la recita del Santo Rosario. Alle ore 19.00 è stato lo stesso don Roberto De Bartolo parroco della Concattedrale di San Michele Arcangelo, a celebrare la messa vespertina, all'aperto, in onore della Vergine. Nella sua preghiera, tutta la gratitudine (e l'entusiasmo) nei confronti del vescovo Cornacchia, che ha affidato proprio alla parrocchia della Cattedrale la cura di questo meraviglioso luogo ricco di storia.
«Il popolo è tutto, senza alcuna distinzione di classi sociali, ed il popolo non può vivere senza Maria, che rappresenta un punto di riferimento per il cammino quotidiano di ognuno. Questa festa deve rappresentare proprio la vicinanza del popolo alla Madonna, una vicinanza fatta di richieste, ma anche di preghiera. Questi momenti devono alimentare la nostra fede in un luogo custodito in passato dai monaci benedettini con una fede robusta, elemento da cui ripartire. La Vergine dal suo canto, tende l'orecchio a tutto il popolo, lo ha sempre fatto in qualsiasi tempo», sono state le sue parole durante l'omelia.
La Celebrazione Eucaristica è stata accompagnata dalle musiche dei maestri Fabio D'Amato e Giuseppe Volpe.
Subito dopo la Santa Messa e dalle ore 20:00 in poi c'è stato spazio per l'intrattenimento, che ha coinvolto un pubblico trasversale, dai più grandi ai più piccoli. I bambini hanno affollato lo spettacolo di burattini dal titolo "Mikael e il drago". E per tutti invece, musica popolare itinerante, ed ancora uno spettacolo di giocoleria con giullari e artisti di strada e l'apertura di stand enogastronomici.
Un momento comunitario e religioso tornato in vita per merito di molti cattolici che volontariamente e coordinati da don Roberto De Bartolo, hanno voluto recuperare questa tradizionale festa cittadina. Un omaggio alla Vergine Maria, simbolo di devozione da parte dei terlizzesi, ed una serata di unione per l'intera comunità in un luogo magnifico.