
Vita di città
È tornata la Festa dell'Annunziata a Terlizzi
Tra fede e riti popolari il quartiere di via Ruvo si è ritrovato ieri sera attorno al falò
Terlizzi - sabato 26 marzo 2022
Finalmente un momento comunitario.
Dopo due anni di sosta forzata per via dell'emergenza sanitaria, tra l'altro ancora in corso, è tornata ieri sera, 25 marzo, la popolare Festa dell'Annunziata, coincidente con il calendario liturgico. Un grande falò è stato acceso davanti alla chiesa di via Ruvo e tanta gente si è radunata per celebrare una ricorrenza che mancava tantissimo ai terlizzesi.
Dopo la celebrazione vespertina, in cui Ucraina e Russia sono state consacrate proprio alla Vergine Maria e si è rinnovato il rito della benedizione dei bimbi, i fedeli si sono ritrovati per far festa e sono tornate anche le bancarelle. Il fuoco come elemento che scaccia il buio delle anime e diviene simbolo di speranza, di nuova luce. Un rito a metà strada tra tradizione popolare e fede, che tuttavia è sembrato straordinario nella sua semplicità dopo due anni di una pandemia terribile, che ha portato via 42 terlizzesi, segnandone tanti altri.
Il fuoco delle anime si è ravvivato ieri sera davanti alla Chiesa della Misericordia, conosciuta come dell'Annunziata, riportando le lancette del tempo indietro di due anni. Si può, con cautela e nonostante i numeri di questi giorni dicano altro, ricominciare a stare insieme ed a ringraziare la Vergine per ciò che ci è dato, anche e soprattutto in un momento storico in cui la forza della fede può far molto in un mondo dove spirano forti i venti di guerra.
Nella galleria fotografica di Cosma Cacciapaglia, alcuni dei momenti della serata.
Dopo due anni di sosta forzata per via dell'emergenza sanitaria, tra l'altro ancora in corso, è tornata ieri sera, 25 marzo, la popolare Festa dell'Annunziata, coincidente con il calendario liturgico. Un grande falò è stato acceso davanti alla chiesa di via Ruvo e tanta gente si è radunata per celebrare una ricorrenza che mancava tantissimo ai terlizzesi.
Dopo la celebrazione vespertina, in cui Ucraina e Russia sono state consacrate proprio alla Vergine Maria e si è rinnovato il rito della benedizione dei bimbi, i fedeli si sono ritrovati per far festa e sono tornate anche le bancarelle. Il fuoco come elemento che scaccia il buio delle anime e diviene simbolo di speranza, di nuova luce. Un rito a metà strada tra tradizione popolare e fede, che tuttavia è sembrato straordinario nella sua semplicità dopo due anni di una pandemia terribile, che ha portato via 42 terlizzesi, segnandone tanti altri.
Il fuoco delle anime si è ravvivato ieri sera davanti alla Chiesa della Misericordia, conosciuta come dell'Annunziata, riportando le lancette del tempo indietro di due anni. Si può, con cautela e nonostante i numeri di questi giorni dicano altro, ricominciare a stare insieme ed a ringraziare la Vergine per ciò che ci è dato, anche e soprattutto in un momento storico in cui la forza della fede può far molto in un mondo dove spirano forti i venti di guerra.
Nella galleria fotografica di Cosma Cacciapaglia, alcuni dei momenti della serata.