Speciale
Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis
Grande affluenza il 15 marzo, presso Palazzo Dogana a Foggia
Terlizzi - lunedì 18 marzo 2024
10.21 Sponsorizzato
Con l'entrata in vigore della Legge 81/2014, il panorama delle misure di sicurezza psichiatriche ha subito profondi cambiamenti. Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) sono stati chiusi, lasciando spazio alle Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS). Questo ha portato a una serie di sfide nel trattamento e nella gestione dei pazienti.
Le REMS, presenti in ogni regione, offrono circa 650 posti letto, ma attualmente ci sono circa 750 pazienti in lista d'attesa in tutto il territorio nazionale, con tempi di attesa che superano l'anno. La tipologia dei pazienti internati nelle REMS riflette in gran parte quella degli ex OPG, con una prevalenza di disturbi psicotici, schizofrenia, disturbi di personalità e abuso di sostanze. È aumentato anche il numero di reati contro la persona, con la sorprendente constatazione che la metà dei pazienti aveva già commesso reati prima del loro internamento in REMS.
La Corte Costituzionale, con la Sentenza del 27 gennaio 2022 n. 22, ha richiesto interventi legislativi per affrontare le criticità emerse dopo l'attivazione delle REMS nel 2015. Allo stesso tempo, la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l'Italia per i ritardi nell'assegnazione delle cure ai pazienti detenuti in attesa di ingresso nelle REMS.
Il Consorzio Metropolis con l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l'Università degli Studi di Foggia e varie società scientifiche del settore, tra cui la Società Italiana per la Psicoterapia e la Riabilitazione Forense (SIPRiFo) e la Società Italiana di Psichiatria Forense (SIPF), insieme alla ASL di Foggia, hanno organizzato questo convegno.
L'obiettivo è quello di favorire lo scambio di conoscenze e competenze tra diversi professionisti, tra cui giuristi, medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali ed educatori, al fine di migliorare il trattamento e il recupero riabilitativo dei pazienti con disturbi psichici autori di reati. La collaborazione tra i diversi attori coinvolti diventa cruciale per garantire un'efficace gestione di questa complessa realtà clinica e sociale.
Grande successo del convegno promosso dal Consorzio Metropolis in collaborazione con la cattedra di psichiatria forense diretta dal professor Carabbellese, tenutosi presso Palazzo Dogana a Foggia. Presenti numerosi operatori sanitari e non, del settore nonché molte personalità giuridiche. Un ringraziamento al Procuratore Capo dott. Vaccaro, al Procuratore Aggiunto dott. Gualtieri, il ringraziamento alla Direttrice dell'Ufficio di Sorveglianza di Bari, il professor Catanesi dell'Università di Bari, il professor Bellomo nelle vesti di rappresentanza dell'Università di Foggia, il dottor Nigri Direttore Generale dell'ASL Foggia, il dottor Di Malta direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Foggia, il dottor Luigi Esposto Dirigente Sanitario delle carceri della ASL Foggia nonché Direttore della CRAP Zeus del Consorzio Metropolis un fiore all'occhiello in ricerca sugli Autori di Reato rispetto allo loro gestione e riabilitazione.
Le REMS, presenti in ogni regione, offrono circa 650 posti letto, ma attualmente ci sono circa 750 pazienti in lista d'attesa in tutto il territorio nazionale, con tempi di attesa che superano l'anno. La tipologia dei pazienti internati nelle REMS riflette in gran parte quella degli ex OPG, con una prevalenza di disturbi psicotici, schizofrenia, disturbi di personalità e abuso di sostanze. È aumentato anche il numero di reati contro la persona, con la sorprendente constatazione che la metà dei pazienti aveva già commesso reati prima del loro internamento in REMS.
La Corte Costituzionale, con la Sentenza del 27 gennaio 2022 n. 22, ha richiesto interventi legislativi per affrontare le criticità emerse dopo l'attivazione delle REMS nel 2015. Allo stesso tempo, la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l'Italia per i ritardi nell'assegnazione delle cure ai pazienti detenuti in attesa di ingresso nelle REMS.
Il Consorzio Metropolis con l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l'Università degli Studi di Foggia e varie società scientifiche del settore, tra cui la Società Italiana per la Psicoterapia e la Riabilitazione Forense (SIPRiFo) e la Società Italiana di Psichiatria Forense (SIPF), insieme alla ASL di Foggia, hanno organizzato questo convegno.
L'obiettivo è quello di favorire lo scambio di conoscenze e competenze tra diversi professionisti, tra cui giuristi, medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali ed educatori, al fine di migliorare il trattamento e il recupero riabilitativo dei pazienti con disturbi psichici autori di reati. La collaborazione tra i diversi attori coinvolti diventa cruciale per garantire un'efficace gestione di questa complessa realtà clinica e sociale.
Grande successo del convegno promosso dal Consorzio Metropolis in collaborazione con la cattedra di psichiatria forense diretta dal professor Carabbellese, tenutosi presso Palazzo Dogana a Foggia. Presenti numerosi operatori sanitari e non, del settore nonché molte personalità giuridiche. Un ringraziamento al Procuratore Capo dott. Vaccaro, al Procuratore Aggiunto dott. Gualtieri, il ringraziamento alla Direttrice dell'Ufficio di Sorveglianza di Bari, il professor Catanesi dell'Università di Bari, il professor Bellomo nelle vesti di rappresentanza dell'Università di Foggia, il dottor Nigri Direttore Generale dell'ASL Foggia, il dottor Di Malta direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Foggia, il dottor Luigi Esposto Dirigente Sanitario delle carceri della ASL Foggia nonché Direttore della CRAP Zeus del Consorzio Metropolis un fiore all'occhiello in ricerca sugli Autori di Reato rispetto allo loro gestione e riabilitazione.