Politica
Tregua in Consiglio comunale: Uniti a Sinistra e Città Civile ritornano in aula
Michele Cagnetta: «Diamo atto che c'è un cambio di atteggiamento verso la trasparenza»
Terlizzi - mercoledì 11 marzo 2015
11.02
«Rientriamo al 100% in consiglio comunale. Questa è la dimostrazione che le proteste delle altre volte sono servite.» Le parole di Michele Cagnetta, capogruppo in consiglio comunale di Città Civile, sono miele spalmato su un consiglio comunale insipido.
Questa volta è davvero pace fatta tra maggioranza e opposizione. I cittadini con i fazzoletti rossi alla bocca, gli attivisti con le mascherine antigas fuori dall'aula, sono scene di appena tre settimane fa, eppure di colpo sembrano così lontane. Tutto sembra tornare nella normalità. «Quando gli atti vengono messi a disposizione dei consiglieri comunali tutto cambia - aggiunge Cagnetta - diamo atto di aver ricevuto dal sindaco negli ultimi giorni tutti gli atti che avevamo richiesto: è un segno che va nella direzione della trasparenza. Ci auguriamo - prosegue Cagnetta - che questo metodo d trasparenza. questo metodo di dialogo e confronto, proseguano anche in futuro a prescindere dai singoli argomenti da trattare.»
Presente anche il consigliere Vincenzo di Tria (Pd-Uniti a Sinistra) che per una sera sotterra l'ascia di guerra. «Siamo qui stasera perché riteniamo che l'argomento sia di enorme importanza e ritenevamo di dare il nostro contributo.»
Questa volta è davvero pace fatta tra maggioranza e opposizione. I cittadini con i fazzoletti rossi alla bocca, gli attivisti con le mascherine antigas fuori dall'aula, sono scene di appena tre settimane fa, eppure di colpo sembrano così lontane. Tutto sembra tornare nella normalità. «Quando gli atti vengono messi a disposizione dei consiglieri comunali tutto cambia - aggiunge Cagnetta - diamo atto di aver ricevuto dal sindaco negli ultimi giorni tutti gli atti che avevamo richiesto: è un segno che va nella direzione della trasparenza. Ci auguriamo - prosegue Cagnetta - che questo metodo d trasparenza. questo metodo di dialogo e confronto, proseguano anche in futuro a prescindere dai singoli argomenti da trattare.»
Presente anche il consigliere Vincenzo di Tria (Pd-Uniti a Sinistra) che per una sera sotterra l'ascia di guerra. «Siamo qui stasera perché riteniamo che l'argomento sia di enorme importanza e ritenevamo di dare il nostro contributo.»