
Attualità
Trenta mila fiori per il carro della Madonna del Rosario
Ecco come si lavora alla realizzazione del carro "Tra cielo e Terra"
Terlizzi - lunedì 2 ottobre 2017
7.32
Mentre Terlizzi festeggia la sua Patrona, mentre lungo le strade della città si accendono ceri e si dà fuoco ai fuochi d'artificio mentre passa la processione, in una serra alla periferia della città si lavora al carro floreale che lunedì farà da trono alla Madonna del Rosario.
Vincenzo De Chirico e Nicla De Nicolo sono gli architetti progettisti del carro floreale di quest'anno. "Tra Cielo e Terra" si chiama quest'opera d'arte, quest'opera di devozione, che sfilerà lunedì sera trasportando il simulacro della Madonna in mezzo a 30 mila fiori.
Terlizziviva ha seguito alcune fasi di costruzioni del carro, ha ammirato la bellezza del lavoro alimentato dalle fede di professionisti che fanno questo regalo alla città. Il sole inizia a tramontare tra gli ulivi che circondano la serra dell'azienda Uliflor della famiglia Tempesta. Qui c'è un team di cittadini che sta lavorando sodo a questo progetto da diversi giorni. I fratelli Mario e Franco Mastrorilli fabbri, si dedicano alle rifiniture della struttura metallica, lo scheletro del carro. Domenico Saldarelli sistema i cavi elettrici e inizia con le prime prove dell'impianto di illuminazione. Mentre i fioristi della fioreria Fleurs di Nino Rutigliano e Figli insieme con il "Gruppo famiglia" della parrocchia Immacolata, gli architetti Nicla De Nicolo e Vincenzo De Chirico accaerezzano ortensie, singapore, orchidee, garofoletti, crisantemi, tutti i fiori che rivestiranno il maestoso carro. Oltre 30 mila steli per la Patrona della città dei fiori.
Si lavora, si sorride, ci si emoziona. L'appuntamento è al mattino presto del giorno dopo per riprendere questa bellissima avventura del carro floreale.
Vincenzo De Chirico e Nicla De Nicolo sono gli architetti progettisti del carro floreale di quest'anno. "Tra Cielo e Terra" si chiama quest'opera d'arte, quest'opera di devozione, che sfilerà lunedì sera trasportando il simulacro della Madonna in mezzo a 30 mila fiori.
Terlizziviva ha seguito alcune fasi di costruzioni del carro, ha ammirato la bellezza del lavoro alimentato dalle fede di professionisti che fanno questo regalo alla città. Il sole inizia a tramontare tra gli ulivi che circondano la serra dell'azienda Uliflor della famiglia Tempesta. Qui c'è un team di cittadini che sta lavorando sodo a questo progetto da diversi giorni. I fratelli Mario e Franco Mastrorilli fabbri, si dedicano alle rifiniture della struttura metallica, lo scheletro del carro. Domenico Saldarelli sistema i cavi elettrici e inizia con le prime prove dell'impianto di illuminazione. Mentre i fioristi della fioreria Fleurs di Nino Rutigliano e Figli insieme con il "Gruppo famiglia" della parrocchia Immacolata, gli architetti Nicla De Nicolo e Vincenzo De Chirico accaerezzano ortensie, singapore, orchidee, garofoletti, crisantemi, tutti i fiori che rivestiranno il maestoso carro. Oltre 30 mila steli per la Patrona della città dei fiori.
Si lavora, si sorride, ci si emoziona. L'appuntamento è al mattino presto del giorno dopo per riprendere questa bellissima avventura del carro floreale.