Cronaca
Uccisione Ambasciatore e carabiniere in Congo: il cordoglio del Sindaco di Terlizzi
Gemmato: «Si tinge di orrore questa giornata»
Terlizzi - lunedì 22 febbraio 2021
17.58
«Si tinge di orrore questa giornata».
Così il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha voluto commentare con un brevissimo post quanto accaduto questa mattina, 22 febbraio, nei pressi della cittadina di Kanyamahoro, in Congo. In un'azione terroristica sono stati uccisi l'Ambasciatore italiano Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, carabiniere 30enne di scorta ad un convoglio ONU. Prima di loro è stato brutalmente assassinato, secondo una prima ricostruzione dell'intelligence, l'autista. Gli uomini armati avrebbero successivamente rapito e quindi giustiziato i due italiani in una foresta.
«Resto agghiacciato e profondamente triste - ha scritto Gemmato - per questo attacco terroristico che ha strappato la vita di due servitori dello Stato».
«La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato - ha scritto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella - che hanno perso la vita nell'adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà».
Cordoglio è stato espresso anche da tutte le più alte cariche della nazione, in primis il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha infine precisato che l'Italia ha attivato tutti i canali istituzionali per arrivare a scoprire la verità e ad accertare responsabilità su quanto accaduto.
Così il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha voluto commentare con un brevissimo post quanto accaduto questa mattina, 22 febbraio, nei pressi della cittadina di Kanyamahoro, in Congo. In un'azione terroristica sono stati uccisi l'Ambasciatore italiano Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, carabiniere 30enne di scorta ad un convoglio ONU. Prima di loro è stato brutalmente assassinato, secondo una prima ricostruzione dell'intelligence, l'autista. Gli uomini armati avrebbero successivamente rapito e quindi giustiziato i due italiani in una foresta.
«Resto agghiacciato e profondamente triste - ha scritto Gemmato - per questo attacco terroristico che ha strappato la vita di due servitori dello Stato».
«La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato - ha scritto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella - che hanno perso la vita nell'adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo. Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianze più sentite e la più grande solidarietà».
Cordoglio è stato espresso anche da tutte le più alte cariche della nazione, in primis il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha infine precisato che l'Italia ha attivato tutti i canali istituzionali per arrivare a scoprire la verità e ad accertare responsabilità su quanto accaduto.