Economia
Nei negozi di Terlizzi clienti anche "forestieri"
Un bilancio sui saldi estivi
Terlizzi - lunedì 5 settembre 2016
9.56
I negozi stanno rinnovando le vetrine in vista della stagione autunnale. E, terminate le vacanze, ora è tempo di bilanci. Come sono andate le vendite nei due mesi di saldi, luglio e agosto? Lo abbiamo chiesto ad alcuni commercianti di Terlizzi e la risposta è stata diversa a seconda dei settori merceologici. Tutto sommato, però, è possibile tracciare un resoconto positivo. I clienti non sono solo terlizzesi ma provengono anche dai paesi limitrofi, come Corato e Molfetta. L'attenzione e la disponibilità del commerciante nel consigliare l'acquirente e nell'offrirgli un prodotto di qualità conquistano la fiducia degli avventori. Ancora una volta, tuttavia, si solleva un'eco comune: sarebbe preferibile posticipare i saldi ad agosto, in modo da consentire di vendere a prezzo di listino a luglio, mese di piena attività per gli esercenti.
Mariangela Piacenza, titolare di Bollicine, il negozio di calzature per bambini sito in via Piave, si dice piuttosto soddisfatta e registra nel tempo una continuità degli acquisti «I saldi hanno permesso di incrementare un già ottimale trend di vendite nel normale periodo stagionale. Puntiamo su articoli di marca, ma al contempo di qualità, che per i nostri clienti sono sinonimo di garanzia. Ci preme prenderci cura delle loro esigenze. La nostra serietà è apprezzata: numerosi acquirenti sono di Ruvo, Molfetta, Corato, Mariotto e Palombaio». I pochi pezzi rimasti in magazzino vengono esposti in un apposito angolo outlet, anche al fine di venire incontro al portafoglio del cliente «In questo modo, chi non ha la possibilità di comprare a prezzo pieno, se è fortunato, troverà un articolo che gli piace ad una cifra a lui adeguata». Le stime sulle vendite autunnali sembrano essere buone, in vista anche dell'inizio della scuola «Le mamme cominciano ad acquistare le scarpe chiuse per i loro figli. Inoltre, dato che le nostre calzate arrivano fino al numero 40, sono le stesse signore ad acquistare per sé scarpe di buona fattura a prezzi ridotti».
Vanilla Calzature, sito in via Carlo Poerio, ha riportato un maggior numero di vendite nella normale stagione estiva, piuttosto che nel periodo dei saldi. Così commenta Teresa Bux, titolare dell'esercizio «Abbiamo venduto ma le nostre aspettative non sono state del tutto rispettate. Si è avvertito qualche calo. Perché non posticipare i saldi il più possibile, ad agosto?». È difficile, invece fare proiezioni sugli acquisti autunnali «La stagione è dettata dal cliente, dalle sue necessità e dal suo budget. Spesso la clientela cambia: ci vengono a trovare da Bitonto, Ruvo, Corato e Molfetta».
Il settore degli accessori moda sembra patire gli strascichi della crisi economica che ancora serpeggia nel nostro paese. Mariella Tarantino, titolare dell'esercizio Agorà sito in via Viareggio, afferma che «a differenza del passato, nemmeno con i saldi si respira più l'entusiasmo negli acquisti. Anzi, le vendite sono piuttosto statiche e non si sono rilevati incrementi nell'attività». Secondo la commerciante, i saldi ad oggi sono «privi di efficacia» e sarebbe più proficuo sostituirli con delle «vendite personalizzate, come avviene con i volantini delle grandi distribuzioni che annunciano sconti sulla merce in diversi periodi dell'anno».
Marisa Chiapparino, titolare di Vanilla abbigliamento di Via Mazzini, può contare su un buon 40% di clientela fissa che le assicura vendite costanti nel corso delle stagioni. Inoltre i clienti si affidano ai capi made in Italy, preferendoli alle fatture di diversa provenienza. «Le vendite sono andate abbastanza bene, il boom è stato registrato tra fine luglio e inizio agosto. Si sono rivolti da noi anche turisti stranieri della Francia, del Lussemburgo e addirittura della Florida. Desiderano e ricercano la qualità dell'abito italiano».
Il commercio nell'ambito sportivo attesta risultati positivi a Terlizzi. Per Pasquale Rutigliani, arbitro di calcio e titolare del negozio OffSide Sport di corso Vittorio Emanuele, il picco delle vendite durante i saldi si è verificato in agosto, soprattutto il giorno della Festa Maggiore. «La clientela è costituita per gran parte da giovani e da coloro che hanno difficoltà nello spostarsi con la macchina. Per l'acquisto della scarpa tecnica, però, gli acquirenti provengono anche da Mariotto, Corato e Bari. I prezzi sono accessibili ai più e sono competitivi con quelli dei grandi magazzini».
Mariangela Piacenza, titolare di Bollicine, il negozio di calzature per bambini sito in via Piave, si dice piuttosto soddisfatta e registra nel tempo una continuità degli acquisti «I saldi hanno permesso di incrementare un già ottimale trend di vendite nel normale periodo stagionale. Puntiamo su articoli di marca, ma al contempo di qualità, che per i nostri clienti sono sinonimo di garanzia. Ci preme prenderci cura delle loro esigenze. La nostra serietà è apprezzata: numerosi acquirenti sono di Ruvo, Molfetta, Corato, Mariotto e Palombaio». I pochi pezzi rimasti in magazzino vengono esposti in un apposito angolo outlet, anche al fine di venire incontro al portafoglio del cliente «In questo modo, chi non ha la possibilità di comprare a prezzo pieno, se è fortunato, troverà un articolo che gli piace ad una cifra a lui adeguata». Le stime sulle vendite autunnali sembrano essere buone, in vista anche dell'inizio della scuola «Le mamme cominciano ad acquistare le scarpe chiuse per i loro figli. Inoltre, dato che le nostre calzate arrivano fino al numero 40, sono le stesse signore ad acquistare per sé scarpe di buona fattura a prezzi ridotti».
Vanilla Calzature, sito in via Carlo Poerio, ha riportato un maggior numero di vendite nella normale stagione estiva, piuttosto che nel periodo dei saldi. Così commenta Teresa Bux, titolare dell'esercizio «Abbiamo venduto ma le nostre aspettative non sono state del tutto rispettate. Si è avvertito qualche calo. Perché non posticipare i saldi il più possibile, ad agosto?». È difficile, invece fare proiezioni sugli acquisti autunnali «La stagione è dettata dal cliente, dalle sue necessità e dal suo budget. Spesso la clientela cambia: ci vengono a trovare da Bitonto, Ruvo, Corato e Molfetta».
Il settore degli accessori moda sembra patire gli strascichi della crisi economica che ancora serpeggia nel nostro paese. Mariella Tarantino, titolare dell'esercizio Agorà sito in via Viareggio, afferma che «a differenza del passato, nemmeno con i saldi si respira più l'entusiasmo negli acquisti. Anzi, le vendite sono piuttosto statiche e non si sono rilevati incrementi nell'attività». Secondo la commerciante, i saldi ad oggi sono «privi di efficacia» e sarebbe più proficuo sostituirli con delle «vendite personalizzate, come avviene con i volantini delle grandi distribuzioni che annunciano sconti sulla merce in diversi periodi dell'anno».
Marisa Chiapparino, titolare di Vanilla abbigliamento di Via Mazzini, può contare su un buon 40% di clientela fissa che le assicura vendite costanti nel corso delle stagioni. Inoltre i clienti si affidano ai capi made in Italy, preferendoli alle fatture di diversa provenienza. «Le vendite sono andate abbastanza bene, il boom è stato registrato tra fine luglio e inizio agosto. Si sono rivolti da noi anche turisti stranieri della Francia, del Lussemburgo e addirittura della Florida. Desiderano e ricercano la qualità dell'abito italiano».
Il commercio nell'ambito sportivo attesta risultati positivi a Terlizzi. Per Pasquale Rutigliani, arbitro di calcio e titolare del negozio OffSide Sport di corso Vittorio Emanuele, il picco delle vendite durante i saldi si è verificato in agosto, soprattutto il giorno della Festa Maggiore. «La clientela è costituita per gran parte da giovani e da coloro che hanno difficoltà nello spostarsi con la macchina. Per l'acquisto della scarpa tecnica, però, gli acquirenti provengono anche da Mariotto, Corato e Bari. I prezzi sono accessibili ai più e sono competitivi con quelli dei grandi magazzini».