Economia
Unimpresa replica a Ranieri: nessuno chi ha chiamati a discutere sul mercato
"Apprendiamo solo dalla stampa della convocazione di una commissione sul mercato settimanale"
Terlizzi - lunedì 28 settembre 2015
16.35
Ancora botta e risposta tra amministrazione comunale e e commercianti ambulanti. Unimpresa replica duramente al consigliere comunale Giuseppe Ranieri, il quale in una intervista a TerlizziViva sulla questione mercato settimanale aveva fatto affermato che i commercianti quando chiamati in causa non si presentano ai tavoli del confronto istituzionale.
Il responsabile dell'associazione di categoria dei commercianti ambulanti, Savino Montaruli, replica ironizzando sullo stesso Ranieri "il quale forse deve sentirsi detentore di un potere assoluto che supererebbe di gran lunga quello fiduciario di un semplice e modesto assessore. Se la sua ira — continua il numero uno di Unimpresa Bat — è alimentata da esperienze negative e questo possa essere stato in qualche modo causato dall'atteggiamento menefreghista, distaccato, strumentale, politicamente condizionato e deplorevole di qualche mio collega, allora sono il primo a scusarmene per conto di costui ma sa, caro consigliere, anche nel sindacato, come in politica, le cose sono cambiate e il risultato della commistione dei ruoli, delle marmellate istituzionali e dei grossissimi interessi intrecciati hanno portato, ahimé, anche a certe situazioni che forse, non a torto, lei ha colto l'occasione per evidenziare".
Difficile dire se questi pesanti giudizi possano riferirsi al rappresentante della Confesercenti, unica altra organizzazione sindacale ad essersi espressa contro lo spostamento del mercato.
Montaruli fa sapere inoltre di aver appreso solo da un articolo di TerlizziViva della riunione della commissione consiliare che oggi pomeriggio è chiamata a discutere sulla nuova sede mercatale: "Ebbene, caro Consigliere Ranieri, come vede nella vita è molto facile passare da una parte a quella opposta e forse, in questo caso, quell'accusa di dilettantismo che ha elargito con tanta disinvoltura verso persona che neanche conosce le torna indietro con gli interessi visto che nessuna convocazione è giunta per un incontro del quale si apprende notizia unicamente attraverso la stampa appena qualche ora prima. Di spreco di risorse pubbliche e di programmazione strategica magari ne riparliamo quando il Sindaco convocherà le Associazioni di Categoria nell'opportuna sede comunale e lo farà nel pieno rispetto del dettato Costituzionale che tutti conosciamo e che applichiamo ogni giorno nel nostro delicato ed apprezzato lavoro."
Il responsabile dell'associazione di categoria dei commercianti ambulanti, Savino Montaruli, replica ironizzando sullo stesso Ranieri "il quale forse deve sentirsi detentore di un potere assoluto che supererebbe di gran lunga quello fiduciario di un semplice e modesto assessore. Se la sua ira — continua il numero uno di Unimpresa Bat — è alimentata da esperienze negative e questo possa essere stato in qualche modo causato dall'atteggiamento menefreghista, distaccato, strumentale, politicamente condizionato e deplorevole di qualche mio collega, allora sono il primo a scusarmene per conto di costui ma sa, caro consigliere, anche nel sindacato, come in politica, le cose sono cambiate e il risultato della commistione dei ruoli, delle marmellate istituzionali e dei grossissimi interessi intrecciati hanno portato, ahimé, anche a certe situazioni che forse, non a torto, lei ha colto l'occasione per evidenziare".
Difficile dire se questi pesanti giudizi possano riferirsi al rappresentante della Confesercenti, unica altra organizzazione sindacale ad essersi espressa contro lo spostamento del mercato.
Montaruli fa sapere inoltre di aver appreso solo da un articolo di TerlizziViva della riunione della commissione consiliare che oggi pomeriggio è chiamata a discutere sulla nuova sede mercatale: "Ebbene, caro Consigliere Ranieri, come vede nella vita è molto facile passare da una parte a quella opposta e forse, in questo caso, quell'accusa di dilettantismo che ha elargito con tanta disinvoltura verso persona che neanche conosce le torna indietro con gli interessi visto che nessuna convocazione è giunta per un incontro del quale si apprende notizia unicamente attraverso la stampa appena qualche ora prima. Di spreco di risorse pubbliche e di programmazione strategica magari ne riparliamo quando il Sindaco convocherà le Associazioni di Categoria nell'opportuna sede comunale e lo farà nel pieno rispetto del dettato Costituzionale che tutti conosciamo e che applichiamo ogni giorno nel nostro delicato ed apprezzato lavoro."