Videosorveglianza, De Chirico: «Lavoriamo per sblocco contenzioso»

«Sono consapevole dell'importanza della sicurezza urbana e della protezione dei cittadini e dell'ambiente. Stiamo lavorando per sbloccare il contenzioso che non ha mai consentito di attivare il sistema di videosorveglianza sul territorio, cofinanziato dalla Città Metropolitana. Le telecamere, mai messe in funzione, risultano purtroppo anche vandalizzate, motivo per cui sarà necessario reperire finanziamenti per rendere il sistema di videosorveglianza funzionante».

Le parole del sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, postate sui social network nelle scorse ore, riportano al centro del dibattito cittadino un'esigenza non più procrastinabile paventata dalla cittadinanza.

Ma il primo cittadino ha teso a rassicurare tutti sull'attività di monitoraggio dell'area urbana e dell'agro che procede ugualmente: «Il CTU incaricato dal giudice - ha quindi spiegato De Chirico in riferimento al contenzioso - sta predisponendo lo stato dei luoghi da cui partire.
Ritengo ancor più importante, alla luce di ciò, elogiare gli sforzi congiunti delle forze dell'ordine, delle associazioni di volontariato e delle agenzie di vigilanza privata nel contrastare l'illegalità. Sono grato per il lavoro svolto nel monitorare costantemente il territorio. Insieme, come sentinelle unite, possiamo garantire una maggiore sicurezza per la nostra comunità», è stata la conclusione del primo cittadino.