Attualità
Vietate le sostanze alcoliche per i festeggiamenti di Capodanno in piazza Cavour
Sanzioni amministrative per chi non osserva l'ordinanza sindacale
Terlizzi - martedì 31 dicembre 2024
1.21
In occasione del Capodanno in piazza Cavour, con l'obiettivo di assicurare un regolare svolgimento dei festeggiamenti, scevro da episodi pericolosi che possano mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini e l'ordine pubblico, è stata emanata un'apposita ordinanza sindacale, con efficacia sull'intero territorio comunale, che vieta l'utilizzo di sostanze alcoliche.
In particolare, il divieto è duplice. Da un lato, infatti, sono vietati «la consumazione, somministrazione, per asporto, di bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato nonché il trasporto di bibite e di sostanze alcoliche al fine di contenere il rischio per l'incolumità e l'ordine pubblico».
Dall'altro lato, inoltre, si impediscono «la detenzione ed il trasporto di contenitori e bottiglie di vetro su tutto il territorio comunale per contenere situazioni di degrado legate all'abbandono dei rifiuti, nonché garantire l'incolumità ed il rispetto dell'ordine pubblico».
In caso di inosservanza delle prescrizioni dell'ordinanza, ai trasgressori sarà inflitta la sanzione amministrativa pecuniaria d'importo variabile da 25 a 500 euro.
In particolare, il divieto è duplice. Da un lato, infatti, sono vietati «la consumazione, somministrazione, per asporto, di bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato nonché il trasporto di bibite e di sostanze alcoliche al fine di contenere il rischio per l'incolumità e l'ordine pubblico».
Dall'altro lato, inoltre, si impediscono «la detenzione ed il trasporto di contenitori e bottiglie di vetro su tutto il territorio comunale per contenere situazioni di degrado legate all'abbandono dei rifiuti, nonché garantire l'incolumità ed il rispetto dell'ordine pubblico».
In caso di inosservanza delle prescrizioni dell'ordinanza, ai trasgressori sarà inflitta la sanzione amministrativa pecuniaria d'importo variabile da 25 a 500 euro.