Eventi e cultura
Zona gialla: il Piccolo Garzia di Terlizzi riapre al pubblico
Primi spettacolo mercoledì 12 maggio
Terlizzi - martedì 11 maggio 2021
19.01
«Convinti che il cinema guarisce, con grande emozione il Piccolo Garzia di Terlizzi, torna a condividere di nuovo dopo tanto tempo l'esperienza insostituibile di vedere un film insieme sul grande schermo».
Questo l'annuncio dei gestori della struttura terlizzese, cara ad un vasto pubblico abituato a frequentarlo, quando un sala era un punto di ritrovo e non un luogo da evitare per presunti possibili contagi.
Il Piccolo Garzia, grazie alla zona gialla ed alle mutate regole per il contenimento del Covid-19, riaprirà dunque i battenti il 12 maggio alle 17.30 e poi alle 19.30, in maniera da concludere la programmazione in tempo per far rientrare a casa il pubblico entro le 22.00.
«Nel buio della sala piangeremo, sorrideremo, ci sentiremo tutti coinvolti dalle grandi storie. E saremo uniti nel farlo. Per questo la riapertura sarà un momento di socialità straordinario, per ricostruire un'identità collettiva che ci riconnette a una comunità in cerca di nutrimento culturale, per costruire in sicurezza, momenti unici di aggregazione», scrivono dal cinema terlizzese.
Questo l'annuncio dei gestori della struttura terlizzese, cara ad un vasto pubblico abituato a frequentarlo, quando un sala era un punto di ritrovo e non un luogo da evitare per presunti possibili contagi.
Il Piccolo Garzia, grazie alla zona gialla ed alle mutate regole per il contenimento del Covid-19, riaprirà dunque i battenti il 12 maggio alle 17.30 e poi alle 19.30, in maniera da concludere la programmazione in tempo per far rientrare a casa il pubblico entro le 22.00.
«Nel buio della sala piangeremo, sorrideremo, ci sentiremo tutti coinvolti dalle grandi storie. E saremo uniti nel farlo. Per questo la riapertura sarà un momento di socialità straordinario, per ricostruire un'identità collettiva che ci riconnette a una comunità in cerca di nutrimento culturale, per costruire in sicurezza, momenti unici di aggregazione», scrivono dal cinema terlizzese.