Calcio a 5, premiata anche Marilisa Tricarico: una dedica alla zia Rosaria
La Fgci celebra le 12 ragazze della selezione pugliese medaglia d'oro al torneo delle regioni
Terlizzi - domenica 19 luglio 2015
8.03
A poco più di un mese dall'oro conquistato al "Trofeo delle Regioni" di Milano, le fantastiche ragazze della rappresentativa pugliese del calcio a5, sono state premiate dai vertici regionali della Figc. La premiazione delle ragazze del futsal che lo scorso 6 giugno hanno conquistato il titolo tricolore nell'edizione 2015 del "Trofeo delle Regioni" è avvenuta durante una cena di gala, tenutasi presso un noto ristorante barese, alla presenza del presidente della Figc Puglia Vito Tisci.
Uno smartphone come premio simbolico per le dodici premiate. La federazione ha voluto ringraziare, singolarmente, tutte le giovanissime atlete per il contributo dato. Emozionata Marilisa Tricarico, la ventiduenne terlizzese che a fine cena, emozionata, racconta: "Quella di questa sera è stata un'emozione diversa da quella di Milano, da quella del futsal giocato. Stasera a quaranta giorni dalla conquista del titolo, io personalmente e penso anche le mie compagne di squadra, abbiamo vissuto l'altro lato dello sport quello di stare insieme per una festa. Ci siamo godute quel titolo fortemente voluto da tutte. Un titolo che io porterò sempre con me perché, sin dal momento della prima palla al centro dell'esperienza milanese, ho giocato portando nel cuore, mia zia Rosaria".
Uno smartphone come premio simbolico per le dodici premiate. La federazione ha voluto ringraziare, singolarmente, tutte le giovanissime atlete per il contributo dato. Emozionata Marilisa Tricarico, la ventiduenne terlizzese che a fine cena, emozionata, racconta: "Quella di questa sera è stata un'emozione diversa da quella di Milano, da quella del futsal giocato. Stasera a quaranta giorni dalla conquista del titolo, io personalmente e penso anche le mie compagne di squadra, abbiamo vissuto l'altro lato dello sport quello di stare insieme per una festa. Ci siamo godute quel titolo fortemente voluto da tutte. Un titolo che io porterò sempre con me perché, sin dal momento della prima palla al centro dell'esperienza milanese, ho giocato portando nel cuore, mia zia Rosaria".