Calcio, fra Terlizzi e Nuova Andria è 2-2, occasione sprecata per i rossoblù
Sprecate diverse occasioni per chiudere la partita
Terlizzi - lunedì 14 novembre 2016
7.32
Termina con un rocambolesco 2-2 che sta stretto ai rossoblu, la gara tra Nuova Andria e Terlizzi valevole per il turno numero 8 del campionato di Prima Categoria.
In avvio di match vi è una supremazia territoriale dei locali con il Terlizzi che arretra il suo baricentro difendendosi dalle sortite offensive dei ragazzi di mister Cosimo Sinisi. Il forcing andriese sortisce gli effetti dovuti al 23' con Angelo Quaquarelli che da due passi non può che far centro battendo il nuovo acquisto rossoblu Pantaleo Amoruso. La marcatura andriese scuote il Terlizzi, Luigi Amendolagine suona la carica, e al secondo episodio dubbio in area locale, il signor Gioacchino Defazio decreta la massima punizione. Corre il 36' Francesco Corcelli entra in area sfugge al capitano del Nuova Andria Pasquale Caporale che lo mette giù. Sul dischetto si presenta Giuseppe Demanna, che con qualche brivido trasforma.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo tra i due tempi, è il Terlizzi a fare la partita creando in diverse occasioni scompiglio dalle parti dell'estremo locale Michele Crisantemo che al 61' é costretto a far fallo in area su Luca Tempesta lanciato a rete. Il penalty é netto, ed é sempre Giuseppe De Manna che si assume la responsabilità di calciare: portiere da una parte e palla dall'altra. Sull'1-2 il Terlizzi, dopo un'intervento prodigioso del suo portiere Pantaleo Amoruso su Andrea Fiore, potrebbe chiudere il match in un paio di occasioni. La più ghiotta allorquando si è al 75', in una situazione di due contro uno Luigi Rutigliani lanciato a rete pecca d'altruismo servendo Thomas Amorese che colpisce letteralmente un difensore andriese in rimonta sulla linea di porta a portiere battuto. La legge del calcio non perdona e dopo il kappao mancato, il redivivo Andria trova il pareggio al 85' con Nicola Montrone che fa centro approfittando di uno svarione difensivo dei ragazzi di Michele Anaclerio. Dopo il 2-2 in campo vi é solo molta confusione e la partita non racconta più nulla di emozionante sino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce il finale di una gara che avrebbe parlato rossoblu, se si fosse stati più cinici ed esperti.
A fine match a raccontarci la vittoria mancata è l'esperto calciatore rossoblu Luigi Amendolagine: "Peccato per il risultato che ci sta stretto. Dopo il gol subito nei primi minuti siamo riusciti a fare nostra la partita e a rimontare, sfiorando il terzo gol che avrebbe chiuso la partita. Alla fine l'Andria è riuscita a pareggiare sfruttando una nostra disattenzione".
La classifica dopo 8 turni é la seguente: Giovinazzo 16, Audace Barletta 14, Celle San Vito 13, Terlizzi 11, Herdonia 11, Victrix Trinitapoli 11, Nuova Andria 10, Sammarco 10, Borgorosso Molfetta 9, Virtus Molfetta 8, Matinum 7, Virtus Andria 6, Sporting Apricena 6.
In avvio di match vi è una supremazia territoriale dei locali con il Terlizzi che arretra il suo baricentro difendendosi dalle sortite offensive dei ragazzi di mister Cosimo Sinisi. Il forcing andriese sortisce gli effetti dovuti al 23' con Angelo Quaquarelli che da due passi non può che far centro battendo il nuovo acquisto rossoblu Pantaleo Amoruso. La marcatura andriese scuote il Terlizzi, Luigi Amendolagine suona la carica, e al secondo episodio dubbio in area locale, il signor Gioacchino Defazio decreta la massima punizione. Corre il 36' Francesco Corcelli entra in area sfugge al capitano del Nuova Andria Pasquale Caporale che lo mette giù. Sul dischetto si presenta Giuseppe Demanna, che con qualche brivido trasforma.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo tra i due tempi, è il Terlizzi a fare la partita creando in diverse occasioni scompiglio dalle parti dell'estremo locale Michele Crisantemo che al 61' é costretto a far fallo in area su Luca Tempesta lanciato a rete. Il penalty é netto, ed é sempre Giuseppe De Manna che si assume la responsabilità di calciare: portiere da una parte e palla dall'altra. Sull'1-2 il Terlizzi, dopo un'intervento prodigioso del suo portiere Pantaleo Amoruso su Andrea Fiore, potrebbe chiudere il match in un paio di occasioni. La più ghiotta allorquando si è al 75', in una situazione di due contro uno Luigi Rutigliani lanciato a rete pecca d'altruismo servendo Thomas Amorese che colpisce letteralmente un difensore andriese in rimonta sulla linea di porta a portiere battuto. La legge del calcio non perdona e dopo il kappao mancato, il redivivo Andria trova il pareggio al 85' con Nicola Montrone che fa centro approfittando di uno svarione difensivo dei ragazzi di Michele Anaclerio. Dopo il 2-2 in campo vi é solo molta confusione e la partita non racconta più nulla di emozionante sino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce il finale di una gara che avrebbe parlato rossoblu, se si fosse stati più cinici ed esperti.
A fine match a raccontarci la vittoria mancata è l'esperto calciatore rossoblu Luigi Amendolagine: "Peccato per il risultato che ci sta stretto. Dopo il gol subito nei primi minuti siamo riusciti a fare nostra la partita e a rimontare, sfiorando il terzo gol che avrebbe chiuso la partita. Alla fine l'Andria è riuscita a pareggiare sfruttando una nostra disattenzione".
La classifica dopo 8 turni é la seguente: Giovinazzo 16, Audace Barletta 14, Celle San Vito 13, Terlizzi 11, Herdonia 11, Victrix Trinitapoli 11, Nuova Andria 10, Sammarco 10, Borgorosso Molfetta 9, Virtus Molfetta 8, Matinum 7, Virtus Andria 6, Sporting Apricena 6.