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"Festival della Cultura Paralimpica", c'era anche Luca Mazzone col Presidente della Repubblica
Nella giornata inaugurale della kermesse che si sta tenendo nel capoluogo jonico non poteva mancare il campionissimo terlizzese
Terlizzi - mercoledì 15 novembre 2023
Era presente anche il campione terlizzese dell'handbike, Luca Mazzone, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla giornata inaugurale del 'Festival della Cultura Paralimpica', in corso di svolgimento a Taranto.
Il campionissimo, colloquiando con chi è in foto, Vittoria Bianco, campionessa paralimpica nella 4x100 stile libero a Tokyo 2020 e con il suo vecchio allenatore ai tempi del nuoto, avrà ricordato i fasti del suo primo amore. Il 52enne terlizzese prima di conquistare ben 26 podi mondiali tra cui ben 18 maglie di campione del mondo e ben 3 ori e 3 argenti paralimpici tra Rio 2016 e Tokyo 2020, ha conquistato 2 argenti nel nuoto ai Giochi Paralimpici di Sidney 2000.
Nel corso della cerimonia della prima giornata del 'Festival', il presidente della Repubblica ha affermato: «Ogni barriera che si abbatte è un successo per tutta la società e in questi anni il movimento paralimpico ha fatto abbattere molte barriere" facendo "emergere talenti", "Sono grandi risultati di cui esser fieri».
Il capo dello Stato ha anche ricordato che quella nella città ionica è «una tappa di questo percorso di civiltà, grazie a cui il movimento paralimpico sta sospingendo l'intera Italia».
Il Presidente Mattarella continuando ha sottolineato come ci sia «un nesso inscindibile fra cultura e libertà, lo stesso vale per lo sport». Mattarella ha anche evidenziato: «sono tanti altri i talenti inespressi" , perché ancora non viene offerta loro la possibilità di farlo. Questa è una sfida importante che riguarda l'intero movimento paralimpico, a partire dal lavoro».
«I successi raggiunti e le medaglie raccolte - ha concluso Mattarella - sono un traguardo, ma soprattutto una sollecitazione. Queste medaglie danno grande orgoglio all'intero Paese, consentono di seguire con sempre maggiore ammirazione lo sport paralimpico».
Il Capo dello Stato ha infine ricordato come siano tante le difficoltà con cui questi splendidi atleti si misurano ed essi «sono talenti di cui il Paese ha bisogno, nello sport e negli altri settori della vita sociale».
Talenti a cui appartiene il "nostro" Luca Mazzone, sempre pronto a far sentire la sua voce e ad impegnarsi anche fuori dai tracciati di gara per i diritti delle persone diversamente abili. Lui esempio per tantissimi giovani.
Il campionissimo, colloquiando con chi è in foto, Vittoria Bianco, campionessa paralimpica nella 4x100 stile libero a Tokyo 2020 e con il suo vecchio allenatore ai tempi del nuoto, avrà ricordato i fasti del suo primo amore. Il 52enne terlizzese prima di conquistare ben 26 podi mondiali tra cui ben 18 maglie di campione del mondo e ben 3 ori e 3 argenti paralimpici tra Rio 2016 e Tokyo 2020, ha conquistato 2 argenti nel nuoto ai Giochi Paralimpici di Sidney 2000.
Nel corso della cerimonia della prima giornata del 'Festival', il presidente della Repubblica ha affermato: «Ogni barriera che si abbatte è un successo per tutta la società e in questi anni il movimento paralimpico ha fatto abbattere molte barriere" facendo "emergere talenti", "Sono grandi risultati di cui esser fieri».
Il capo dello Stato ha anche ricordato che quella nella città ionica è «una tappa di questo percorso di civiltà, grazie a cui il movimento paralimpico sta sospingendo l'intera Italia».
Il Presidente Mattarella continuando ha sottolineato come ci sia «un nesso inscindibile fra cultura e libertà, lo stesso vale per lo sport». Mattarella ha anche evidenziato: «sono tanti altri i talenti inespressi" , perché ancora non viene offerta loro la possibilità di farlo. Questa è una sfida importante che riguarda l'intero movimento paralimpico, a partire dal lavoro».
«I successi raggiunti e le medaglie raccolte - ha concluso Mattarella - sono un traguardo, ma soprattutto una sollecitazione. Queste medaglie danno grande orgoglio all'intero Paese, consentono di seguire con sempre maggiore ammirazione lo sport paralimpico».
Il Capo dello Stato ha infine ricordato come siano tante le difficoltà con cui questi splendidi atleti si misurano ed essi «sono talenti di cui il Paese ha bisogno, nello sport e negli altri settori della vita sociale».
Talenti a cui appartiene il "nostro" Luca Mazzone, sempre pronto a far sentire la sua voce e ad impegnarsi anche fuori dai tracciati di gara per i diritti delle persone diversamente abili. Lui esempio per tantissimi giovani.