Volley
La Federazione Italiana Pallavolo mette in campo iniziative a favore delle società
Indiveri, numero uno del volley pugliese, pensa agli scenari possibili
Terlizzi - venerdì 1 maggio 2020
La Federazione Italiana Pallavolo, nel Consiglio Federale tenutosi nelle scorse ore ha intrapreso una linea forte. Salvaguardia delle società, tutela degli atleti, ripartire ed investire sui giovani, i tre punti su cui la Fipav vuole ripartire nell'anno zero dopo l'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.
«Un'azione forte e decisa per salvaguardare il vero patrimonio della Federazione Italiana Pallavolo: le oltre 4000 società presenti su tutto il territorio - si legge in una nota -. Come per tutto il paese e per lo sport italiano, l'emergenza legata al Covid-19 ha avuto un forte impatto economico anche sul movimento del volley. La conclusione dei campionati e dell'attività giovanile di base ha creato perdite che, studi federali, hanno stimato in oltre 20 milioni di euro per la pallavolo di base, a cui si aggiungono i quasi 29 milioni per quella di vertice (club di serie A, dati forniti dalla Lega Serie A Maschile e Femminile).
Dopo la fase di analisi, la Fipav passa all'attivazione di una serie di iniziative che prevedono un sostanzioso stanziamento in favore di tutte le sue 4232 società».
Un'azione forte e decisa dunque, per fare squadra e non lasciare indietro nessuno, che si articola in tre importanti provvedimenti. Ciò si evince nella parte introduttiva del comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Fipav, subito dopo il termine dei lavori dei vertici nazionali dello sport che tanti allori ha regalato alla nostra Italia negli ultimi trent'anni sia a livello giovanile che seniores, sia al femminile che al maschile. Il comunicato che riportiamo integralmente dettaglia le decisioni.
«Difendere le società: per tutelare questo patrimonio la Fipav ha stabilito che per la stagione 2020/2021 la quota di affiliazione a carico delle società sarà di soli 15 euro, comprensivi del tesseramento di 6 dirigenti.
L'impatto dell'intervento economico è pari a 1milione 830mila e 50 euro.
Sostenere atleti e tecnici: è stata stabilita la riduzione del contributo di tesseramento a carico delle società con particolari agevolazioni per atleti/e italiani e per i tecnici.
Queste le cifre: 10 euro per gli atleti italiani nati fino al 1995 (rispetto a 15 euro); 5 euro per gli atleti italiani nati dal 1993 al 2003 (rispetto a 9 euro); 2,5 euro per gli atleti italiani nati dal 2004 in poi (rispetto a 5 euro), compresi i partecipanti alle attività di Volley S3.
Un contributo ridotto delle quote previste per i tecnici che saranno di: 56 euro per l'allievo allenatore (rispetto a 70 euro); 64 euro per il primo grado (rispetto a 80 euro); 88 euro per il secondo grado (rispetto a 110 euro); 160 euro per il terzo grado (rispetto a 200 euro)
Queste agevolazioni genereranno un aiuto economico complessivo pari a 968mila e 234,50 euro.
Tutti questi contributi sono comprensivi della quota per la relativa copertura assicurativa per atleti e tecnici, nonché con l'affiliazione della copertura assicurativa RCT a favore delle società.
Ripartire dai giovani: con una decisione senza precedenti, l'intervento più massiccio riguarda i campionati giovanili, per i quali nella stagione 2020-2021 la Fipav ha deciso di farsi carico interamente dei contributi di iscrizione e delle tasse gara. Il tutto per favorire la ripartenza del volley italiano, attraverso la partecipazione ai campionati giovanili.
Il valore economico complessivo di questo provvedimento è pari a 1milione 876mila e 650 euro.
Difesa delle società; sostegno ai tesserati; ripartenza dai giovani per schiacciare la crisi. Tre fasi di un'azione organica e articolata per tutto il sistema pallavolo, il cui impatto economico sarà di 4 milioni 675 mila e 389 euro.
Oltre a tutto questo, la Federazione comunica di aver già attivato tutte le procedure amministrative per restituire a tutte le società le tasse gare già versate, relative alle partite non disputate a causa della pandemia Covid-19.
Sono stati, inoltre, portati all'attenzione delle autorità governative e politico-sportive i dati relativi alla contingente crisi del movimento, continuando nel proficuo dialogo che è in corso dall'inizio dell'emergenza.
Dopo tale intervento di la Federazione continuerà nel lavoro di analisi, senza escludere ulteriori interventi a sostegno delle società per non disperdere quel patrimonio, da sempre alla base dell'attività della pallavolo in Italia».
A questo link è disponibile il documento completo dell'iniziativa -> https://bit.ly/3aS7sWu
Lo stesso numero uno della Fipav Puglia ha quindi concluso: «Come comitato Regionale stiamo valutando ulteriori interventi a favore delle società pugliesi».
«Un'azione forte e decisa per salvaguardare il vero patrimonio della Federazione Italiana Pallavolo: le oltre 4000 società presenti su tutto il territorio - si legge in una nota -. Come per tutto il paese e per lo sport italiano, l'emergenza legata al Covid-19 ha avuto un forte impatto economico anche sul movimento del volley. La conclusione dei campionati e dell'attività giovanile di base ha creato perdite che, studi federali, hanno stimato in oltre 20 milioni di euro per la pallavolo di base, a cui si aggiungono i quasi 29 milioni per quella di vertice (club di serie A, dati forniti dalla Lega Serie A Maschile e Femminile).
Dopo la fase di analisi, la Fipav passa all'attivazione di una serie di iniziative che prevedono un sostanzioso stanziamento in favore di tutte le sue 4232 società».
Un'azione forte e decisa dunque, per fare squadra e non lasciare indietro nessuno, che si articola in tre importanti provvedimenti. Ciò si evince nella parte introduttiva del comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Fipav, subito dopo il termine dei lavori dei vertici nazionali dello sport che tanti allori ha regalato alla nostra Italia negli ultimi trent'anni sia a livello giovanile che seniores, sia al femminile che al maschile. Il comunicato che riportiamo integralmente dettaglia le decisioni.
I PUNTI CARDINE INTRAPRESI DALLA FIPAV
«Difendere le società: per tutelare questo patrimonio la Fipav ha stabilito che per la stagione 2020/2021 la quota di affiliazione a carico delle società sarà di soli 15 euro, comprensivi del tesseramento di 6 dirigenti.
L'impatto dell'intervento economico è pari a 1milione 830mila e 50 euro.
Sostenere atleti e tecnici: è stata stabilita la riduzione del contributo di tesseramento a carico delle società con particolari agevolazioni per atleti/e italiani e per i tecnici.
Queste le cifre: 10 euro per gli atleti italiani nati fino al 1995 (rispetto a 15 euro); 5 euro per gli atleti italiani nati dal 1993 al 2003 (rispetto a 9 euro); 2,5 euro per gli atleti italiani nati dal 2004 in poi (rispetto a 5 euro), compresi i partecipanti alle attività di Volley S3.
Un contributo ridotto delle quote previste per i tecnici che saranno di: 56 euro per l'allievo allenatore (rispetto a 70 euro); 64 euro per il primo grado (rispetto a 80 euro); 88 euro per il secondo grado (rispetto a 110 euro); 160 euro per il terzo grado (rispetto a 200 euro)
Queste agevolazioni genereranno un aiuto economico complessivo pari a 968mila e 234,50 euro.
Tutti questi contributi sono comprensivi della quota per la relativa copertura assicurativa per atleti e tecnici, nonché con l'affiliazione della copertura assicurativa RCT a favore delle società.
Ripartire dai giovani: con una decisione senza precedenti, l'intervento più massiccio riguarda i campionati giovanili, per i quali nella stagione 2020-2021 la Fipav ha deciso di farsi carico interamente dei contributi di iscrizione e delle tasse gara. Il tutto per favorire la ripartenza del volley italiano, attraverso la partecipazione ai campionati giovanili.
Il valore economico complessivo di questo provvedimento è pari a 1milione 876mila e 650 euro.
Difesa delle società; sostegno ai tesserati; ripartenza dai giovani per schiacciare la crisi. Tre fasi di un'azione organica e articolata per tutto il sistema pallavolo, il cui impatto economico sarà di 4 milioni 675 mila e 389 euro.
Oltre a tutto questo, la Federazione comunica di aver già attivato tutte le procedure amministrative per restituire a tutte le società le tasse gare già versate, relative alle partite non disputate a causa della pandemia Covid-19.
Sono stati, inoltre, portati all'attenzione delle autorità governative e politico-sportive i dati relativi alla contingente crisi del movimento, continuando nel proficuo dialogo che è in corso dall'inizio dell'emergenza.
Dopo tale intervento di la Federazione continuerà nel lavoro di analisi, senza escludere ulteriori interventi a sostegno delle società per non disperdere quel patrimonio, da sempre alla base dell'attività della pallavolo in Italia».
A questo link è disponibile il documento completo dell'iniziativa -> https://bit.ly/3aS7sWu
LE PAROLE A A CALDO DEL PRESIDENTE REGIONALE DELLA FIPAV PAOLO IDIVERI
In seno al Comitato Regionale Puglia, il Presidente Paolo Indiveri sul proprio profilo facebook: «Un intervento mirato, concreto ed intelligente, che va dritto al cuore della nostra attività, con l'intento, evidente, di non perdere nessuna società affiliata, vero motore del movimento! Il primo intervento della Federazione Italiana Pallavolo, fatto interamente con risorse del proprio bilancio, è garanzia assoluta di ripartenza! Grazie al Consiglio Federale, grazie agli uffici preposti che hanno fatto e portato a termine un lavoro certosino ed imponente, con dati assolutamente reali, dimostrabili e veritieri».Lo stesso numero uno della Fipav Puglia ha quindi concluso: «Come comitato Regionale stiamo valutando ulteriori interventi a favore delle società pugliesi».