Volley
La Polis Terlizzi acquisisce il titolo di serie D maschile di volley
La società blurossogranata affida l'area marketing all'esperienza di Pasquale De Leo
Terlizzi - martedì 23 giugno 2020
Nella testa di chi ha da sempre amato il volley e lo sport, il progetto balenava dal momento del blocco dei campionati ovvero da quando il sogno dell'inseguimento alla serie C e della disputa della final four di Coppa Puglia, dei suoi ragazzi, quelli della Doni Bomboniere, si infrangeva a causa del Covid-19.
«Un sogno infranto ma non finito», così si lasciava quel bel gruppo di amici di sport e di vita che vedeva come dirigente Francesco Pittò, nostro redattore e dirigente storico della pallavolo terlizzese.
Domenica 21 giugno, dopo aver avuto delle garanzie da chi si occuperà dell'area marketing, ha chiuso la trattativa verbale per la cessione del titolo di serie D con il presidente dell'ASDP Ruvo di Puglia Basket.
«La trattativa è durata il tempo di un caffè e di una stretta di mano - ha detto -, ringrazio Nicola Fracchiolla per la cessione del titolo che a tutti gli effetti passerà in casa Polis Terlizzi, dopo l'inizio della nuova stagione agonistica, ovvero dopo il 1° luglio».
Francesco Pittò ha quindi raccontato: «Ho voluto riportare questo titolo nella mia città, dove da sempre c'è febbre di pallavolo soprattutto maschile. Voglio riportare pian pianino l'entusiasmo di un tempo. L'ho potuto fare dopo aver avuto determinate certezze da un uomo su cui ho scommesso, ovvero il mio amico di infanzia e di vecchia data pallavolistica Pasquale De Leo, che con la sua PdL Comunicazione e Marketing si occuperà dell'area partnership dei settori del calcio a 5 e del volley della nostra società».
Il primo tifoso della Polis Terlizzi ha quindi concluso: «In seno alla mia società stiamo lavorando per altre figure importanti sia per la serie D di volley sia per i settori giovanili del volley e del calcio a 5, ci aspettano ore di fermento e di duro lavoro, per ora godiamoci questo titolo sportivo che rappresenta inevitabilmente un nuovo inizio ed una nuova avventura».
Dal canto suo il neo addetto al marketing, Pasquale De Leo, ha raccontato: «Diversi anni fa, sempre da responsabile dell'area marketing, ho apportato il mio contributo alla pallavolo terlizzese, favorendone la scalata ad alti livelli. Dopo tanti anni e con diverse esperienze acquisite ho voluto accettare l'invito della Polis Terlizzi per dare il mio contributo e la mia professionalità per rilanciare lo sport e la pallavolo terlizzese con il chiaro obiettivo di farla ritornare ai fasti di un tempo. Sto già lavorando per un piano marketing e di rilancio che presenterò alla società tra qualche giorno».
Il radioso De Leo ha quindi precisato: «Di comune accordo con la società daremo massima attenzione ai giovani terlizzesi, rivalutandoli e creeremo iniziative per far crescere lo sport e le aziende che ci daranno un supporto. Ormai ho toccato l'apice di diversi settori e diversi ambiti in varie città d'Italia - ha quindi spiegato - ed ho sposato il progetto di un caro amico nonché veterano della pallavolo terlizzese. L'idea di base è quella di lavorare per fare squadra, fare gruppo, creare una sinergia vincente tra sportivi, giovani, famiglie con un unico obiettivo che resta il divertimento sano, la crescita umana e sportiva dei nostri ragazzi e l'accettazione da parte loro delle regole, metafora in campo di quelle da rispettare nella vita».
«Un sogno infranto ma non finito», così si lasciava quel bel gruppo di amici di sport e di vita che vedeva come dirigente Francesco Pittò, nostro redattore e dirigente storico della pallavolo terlizzese.
Domenica 21 giugno, dopo aver avuto delle garanzie da chi si occuperà dell'area marketing, ha chiuso la trattativa verbale per la cessione del titolo di serie D con il presidente dell'ASDP Ruvo di Puglia Basket.
«La trattativa è durata il tempo di un caffè e di una stretta di mano - ha detto -, ringrazio Nicola Fracchiolla per la cessione del titolo che a tutti gli effetti passerà in casa Polis Terlizzi, dopo l'inizio della nuova stagione agonistica, ovvero dopo il 1° luglio».
Francesco Pittò ha quindi raccontato: «Ho voluto riportare questo titolo nella mia città, dove da sempre c'è febbre di pallavolo soprattutto maschile. Voglio riportare pian pianino l'entusiasmo di un tempo. L'ho potuto fare dopo aver avuto determinate certezze da un uomo su cui ho scommesso, ovvero il mio amico di infanzia e di vecchia data pallavolistica Pasquale De Leo, che con la sua PdL Comunicazione e Marketing si occuperà dell'area partnership dei settori del calcio a 5 e del volley della nostra società».
Il primo tifoso della Polis Terlizzi ha quindi concluso: «In seno alla mia società stiamo lavorando per altre figure importanti sia per la serie D di volley sia per i settori giovanili del volley e del calcio a 5, ci aspettano ore di fermento e di duro lavoro, per ora godiamoci questo titolo sportivo che rappresenta inevitabilmente un nuovo inizio ed una nuova avventura».
Dal canto suo il neo addetto al marketing, Pasquale De Leo, ha raccontato: «Diversi anni fa, sempre da responsabile dell'area marketing, ho apportato il mio contributo alla pallavolo terlizzese, favorendone la scalata ad alti livelli. Dopo tanti anni e con diverse esperienze acquisite ho voluto accettare l'invito della Polis Terlizzi per dare il mio contributo e la mia professionalità per rilanciare lo sport e la pallavolo terlizzese con il chiaro obiettivo di farla ritornare ai fasti di un tempo. Sto già lavorando per un piano marketing e di rilancio che presenterò alla società tra qualche giorno».
Il radioso De Leo ha quindi precisato: «Di comune accordo con la società daremo massima attenzione ai giovani terlizzesi, rivalutandoli e creeremo iniziative per far crescere lo sport e le aziende che ci daranno un supporto. Ormai ho toccato l'apice di diversi settori e diversi ambiti in varie città d'Italia - ha quindi spiegato - ed ho sposato il progetto di un caro amico nonché veterano della pallavolo terlizzese. L'idea di base è quella di lavorare per fare squadra, fare gruppo, creare una sinergia vincente tra sportivi, giovani, famiglie con un unico obiettivo che resta il divertimento sano, la crescita umana e sportiva dei nostri ragazzi e l'accettazione da parte loro delle regole, metafora in campo di quelle da rispettare nella vita».