Volley
La Zest Terlizzi si inceppa sul più bello e la B2 è del Nardó
Il sogno terlizzese termina sul 20-25 che consegna l'1-3 decisivo alle granata
Terlizzi - domenica 16 giugno 2024
11.30
Il giocattolo Zest Terlizzi si inceppa sul più bello. Emanuela Altamura e compagne dopo aver vissuto ed aver fatto vivere il sogno chiamato B2 ai tifosi terlizzesi, si fermano ad un passo dallo stesso, arrendendosi in gara 3 della finale playoff al Dream Volley Nardó, che si impone al 'PalaFiori' con il punteggio di 1-3 (25-20, 14-25, 20-25, 20-25) festeggiando così l'approdo nella quarta serie nazionale dopo 14 anni di serie C.
La cronaca della gara
La partita dell'anno si mette bene per la Zest Terlizzi, che nel primo set impone il proprio ritmo presentandosi al giro di boa sul 12-5, per allungare sul 24-15, subire il ritorno delle ospiti ed imporsi con il parziale di 25-20.
Sull'1-0 Zest vi è la veemente reazione delle neretine, le quali dominano il primo dei due parziali centrali della gara, allungando dapprima sul 4-9 e successivamente sul 6-17, portando la contesa sull'1-1 e chiudendo il parziale con l'attacco del 14-25 firmato da Claudia Carofiglio.
Dopo la parità conseguita dalle ragazze allenate da Cristina Laudisa, il leitmotiv della gara resta lo stesso ma l'ago della bilancia inizia a pendere dalla parte delle salentine. Le ragazze di Fabio Addati sentono il peso specifico di ogni pallone. Le neretine dal canto loro risultano più ispirate e mettono la freccia sin dall'inizio del terzo set che fanno loro in scioltezza con il punteggio di 20-25.
Ormai ad avere la meglio sulle tavole del 'PalaFiori' è la lucidità mentale. In campo è dominio Nardó, con Greta Halla e compagne che allungano sul 3-7 per poi contenere il ritorno delle avversarie sino al 20-25 che sancisce la B2 di marca neretina, punto griffato da Claudia Carofiglio, la giocatrice più osannata dal pubblico di fede granata giunto nella città dei fiori.
Un regolamento capotico ed avversarie di spessore in finale hanno impedito alla Zest di vincere, ma dopo una stagione così c'è solo da applaudire un gruppo che a lungo ha dominato su tanti campi di C. E ripartire in autunno proprio da questo.
La cronaca della gara
La partita dell'anno si mette bene per la Zest Terlizzi, che nel primo set impone il proprio ritmo presentandosi al giro di boa sul 12-5, per allungare sul 24-15, subire il ritorno delle ospiti ed imporsi con il parziale di 25-20.
Sull'1-0 Zest vi è la veemente reazione delle neretine, le quali dominano il primo dei due parziali centrali della gara, allungando dapprima sul 4-9 e successivamente sul 6-17, portando la contesa sull'1-1 e chiudendo il parziale con l'attacco del 14-25 firmato da Claudia Carofiglio.
Dopo la parità conseguita dalle ragazze allenate da Cristina Laudisa, il leitmotiv della gara resta lo stesso ma l'ago della bilancia inizia a pendere dalla parte delle salentine. Le ragazze di Fabio Addati sentono il peso specifico di ogni pallone. Le neretine dal canto loro risultano più ispirate e mettono la freccia sin dall'inizio del terzo set che fanno loro in scioltezza con il punteggio di 20-25.
Ormai ad avere la meglio sulle tavole del 'PalaFiori' è la lucidità mentale. In campo è dominio Nardó, con Greta Halla e compagne che allungano sul 3-7 per poi contenere il ritorno delle avversarie sino al 20-25 che sancisce la B2 di marca neretina, punto griffato da Claudia Carofiglio, la giocatrice più osannata dal pubblico di fede granata giunto nella città dei fiori.
Un regolamento capotico ed avversarie di spessore in finale hanno impedito alla Zest di vincere, ma dopo una stagione così c'è solo da applaudire un gruppo che a lungo ha dominato su tanti campi di C. E ripartire in autunno proprio da questo.