Playoff, la Zest Terlizzi parte col piglio giusto

Seppur non autrice di una prova esaltante, la Zest Terlizzi si aggiudica con il punteggio di 3-1 (25-20, 16-25, 25-16, 25-23) la gara con l'ostico Asem Volley Bari, e comincia così con il piglio il cammino della fase promozione.

La cronaca della gara
Il primo set della gara vede una partenza devastante delle ospiti che, grazie al servizio ficcante di Giulia Cramarossa, allungano sullo 0-10. Durante l'allungo dell'Asem, mister Fabio Addati chiede la prima delle due sospensioni tecniche a sua disposizione nel corso del set, e con molta pazienza cerca di recuperare tutte le ragazze del suo 6+1. Riordinate le idee, capitan Emanuela Altamura e compagne ci mettono un baleno ad accorciare sulla avversarie e raggiungono la parità sul 13-13 per poi mettere la freccia ed allungare sul 17-13. Le terlizzesi dopo aver allungato chiudono il primo parziale con il punteggio di 25-20.

Come in avvio del primo set, anche nel secondo gioco una poco concentrata Zest permette alle ospiti di andare in fuga. L'Asem con un buon turno al servizio della regista Margherita Losavio e grazie all'ottimo lavoro dei fondamentali di prima linea, la centrale Paola Trentadue e la laterale Debora Zicari, allunga sul 2-9. Sul +7 le ragazze allenate da Alessandro Girgenti contengono il ritorno delle avversarie e chiudono il set con il punto del 16-25 che è griffato da Rosanna Galiulo.

Terlizzi in fuga sin dall'inizio del terzo parziale dell'incontro. Viviana Dominko inanella un turno positivo dai 9 metri, mentre Ida Gabriele ed Emanuela Altamura sono in stato di grazia in prima linea ed è 12-3. Le zestine, dopo aver messo i 9 punti di vantaggio in cascina si portano sul 2-1, chiudendo il parziale con il punteggio di 25-16.

Nel quarto set le locali allungano sull'8-3 per poi subire il ritorno dell'Asem proprio al momento dello sprint finale. Le ospiti rifilano alle terlizzesi un parziale di 2-5, portando il punteggio dal 22-19 al 24-23. Lo spettro dei vantaggi sembra scendere sulle tavole del 'PalaFiori', ma Viviana Dominko allontana ogni fantasma, firmando con un perentorio lungolinea il punto del 25-23, chiudendo così il set e la partita.