Scambio di maglie e minacce all'arbitro, raffiche di squalifiche allo Spinazzola
La partita Spinazzola-Terlizzi domenica scorsa era stata sospesa dopo il primo tempo
Terlizzi - sabato 24 ottobre 2015
8.20
Il pasticcio dello scambio delle maglie andato in onda domenica scorsa tra il primo e secondo tempo della partita tra Nuova Spinazzola e Città dei Fiori Terlizzi (partita poi sospesa), induce il Giudice Unico a usare la mano pesante con squalifiche ai danni della società spinazzolese.
Il giudice unico infatti infligge un'ammenda di 1.000 euro al sodalizio del Nuovo Spinazzola perché i propri giocatori, con l'ausilio dell'allenatore e del dirigente accompagnatore si avvicinavano all'arbitro rivolgendogli parole gravemente ingiuriose e minacciose, e così gli impedivano di continuare nella nuova procedura della nuova identificazione personale; dopo che i propri giocatori al rientro in campo per la disputa del secondo tempo, si erano scambiati il numero di maglia e il relativo pantaloncino, rispetto alla prima identificazione di inizio gara. Ammenda che come da comunicato e rafforzata dal fatto che il signor Consales di Foggia arbitro dell'incontro, poteva 'allontanarsi dal campo di giuoco solo con l'ausilio della Forza Pubblica Presente.
Mano pesante anche nei confronti del dirigente del Nuova Spinazzola, Vinetti Francesco, inibito a svolgere attività sino al 1° marzo 2016, colpevole di aver rivolto frasi gravemente ingiuriose, irriguardose e minacciose spingendolo lievemente da dietro e così impedendogli di portare a termine la nuova identificazione personale dei giocatori.
Squalificato inoltre sino al 31 dicembre 2015, l'allenatore del sodalizio murgiano Giuseppe Schiavone reo di essersi avvicinato all'arbitro invitandolo a non stilare il rapporto di gara, e ponendogli le proprie mani sulle impedendogli di portare a termine la procedura di identificazione dei giocatori.
Squalificati sino al 30 novembre i due atleti non espulsi dal campo, Dinoia Costantino Fabio e DIviccaro Giovanni, indiziati di essersi scambiati il numero di maglia e il relativo pantaloncino rispetto all'identificazione personale avvenuta ad inizio gara, senza che tanto venisse segnalato al Direttore di gara che tanto accertava solo all'esito della nuova identificazione. Tanto veniva posto in essere fra i due compagni di squadra. Decisione rinviata, invece, per quanto riguarda l'omologazione della partita: per il momento anche il risultato resta in sospeso (il primo tempo era finito 1-0 per lo Spinazzola).
Il giudice unico infatti infligge un'ammenda di 1.000 euro al sodalizio del Nuovo Spinazzola perché i propri giocatori, con l'ausilio dell'allenatore e del dirigente accompagnatore si avvicinavano all'arbitro rivolgendogli parole gravemente ingiuriose e minacciose, e così gli impedivano di continuare nella nuova procedura della nuova identificazione personale; dopo che i propri giocatori al rientro in campo per la disputa del secondo tempo, si erano scambiati il numero di maglia e il relativo pantaloncino, rispetto alla prima identificazione di inizio gara. Ammenda che come da comunicato e rafforzata dal fatto che il signor Consales di Foggia arbitro dell'incontro, poteva 'allontanarsi dal campo di giuoco solo con l'ausilio della Forza Pubblica Presente.
Mano pesante anche nei confronti del dirigente del Nuova Spinazzola, Vinetti Francesco, inibito a svolgere attività sino al 1° marzo 2016, colpevole di aver rivolto frasi gravemente ingiuriose, irriguardose e minacciose spingendolo lievemente da dietro e così impedendogli di portare a termine la nuova identificazione personale dei giocatori.
Squalificato inoltre sino al 31 dicembre 2015, l'allenatore del sodalizio murgiano Giuseppe Schiavone reo di essersi avvicinato all'arbitro invitandolo a non stilare il rapporto di gara, e ponendogli le proprie mani sulle impedendogli di portare a termine la procedura di identificazione dei giocatori.
Squalificati sino al 30 novembre i due atleti non espulsi dal campo, Dinoia Costantino Fabio e DIviccaro Giovanni, indiziati di essersi scambiati il numero di maglia e il relativo pantaloncino rispetto all'identificazione personale avvenuta ad inizio gara, senza che tanto venisse segnalato al Direttore di gara che tanto accertava solo all'esito della nuova identificazione. Tanto veniva posto in essere fra i due compagni di squadra. Decisione rinviata, invece, per quanto riguarda l'omologazione della partita: per il momento anche il risultato resta in sospeso (il primo tempo era finito 1-0 per lo Spinazzola).