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Terlizzi alle Paralimpiadi, Luca Mazzone sarà il portabandiera dell'Italia a Parigi 2024
L'investitura è avvenuta nel pomeriggio di ieri 9 maggio
Terlizzi - venerdì 10 maggio 2024
Sei Paralimpiadi tra Sidney 2000 e Parigi 2024 avranno portato alla scelta del Comitato Paralimpico Italiano di investire il terlizzese Luca Mazzone del ruolo di portabandiera della rappresentativa nazionale nella cerimonia inaugurale che andrà in scena mercoledì 28 agosto nella capitale francese. Mazzone sarà portabandiera con Ambra Sabatini, a comunicarlo è stato in un video (che vi proponiamo sotto il nostro articolo) il presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli.
Terlizzi è fiera del campionissimo perché chi onora lo sport merita questo riconoscimento. Mazzone ha riportato questo traguardo sui suoi profili social e la scelta, almeno per la sua gente, per coloro i quali gli vogliono bene, non poteva essere migliore, dopo le sue tre Paralimpiadi del nuoto (Sidney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008) e le due nell'handbike (Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020). Terlizzi è orgogliosa del Luca che emozionato ha dato l'annuncio dalla sua pagina Facebook, attraverso il messaggio che riportiamo integralmente.
«Onorato e orgoglioso due volte, visto che la proposta è arrivata dal presidente del Cip Luca Pancalli, esempio e stimolo agli esordi della mia carriera sportiva nel nuoto, ad avere coraggio e sognare, ricordo il foglio con i suoi record del mondo nel nuoto conservato nel cassetto, che ogni tanto andavo a sbirciare.
Terlizzi è fiera del campionissimo perché chi onora lo sport merita questo riconoscimento. Mazzone ha riportato questo traguardo sui suoi profili social e la scelta, almeno per la sua gente, per coloro i quali gli vogliono bene, non poteva essere migliore, dopo le sue tre Paralimpiadi del nuoto (Sidney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008) e le due nell'handbike (Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020). Terlizzi è orgogliosa del Luca che emozionato ha dato l'annuncio dalla sua pagina Facebook, attraverso il messaggio che riportiamo integralmente.
«Onorato e orgoglioso due volte, visto che la proposta è arrivata dal presidente del Cip Luca Pancalli, esempio e stimolo agli esordi della mia carriera sportiva nel nuoto, ad avere coraggio e sognare, ricordo il foglio con i suoi record del mondo nel nuoto conservato nel cassetto, che ogni tanto andavo a sbirciare.
Grazie a tutto il Cip nazionale per la nomina, grazie alla Fci che mi ha dato la possibilità di proseguire l'attività sportiva nel Paraciclismo, grazie alla mia Associazione il C.C. Aniente e la BarileFlowersService, che nel corso di questi 11 anni mi hanno sostenuto, un grazie a chi nel corso della carriera sportiva mi ha supportato sui social e personalmente, un pensiero va all'amico Renato, recentemente scomparso, che puntualmente con la sua penna straordinaria scriveva le mie gesta.
Penso a mio padre che mi guarda da lassù con il suo sorriso sornione e sguardo orgoglioso, il suo ultimo genito che volle chiamare fortemente Luca sarà il portabandiera alle prossime Paralimpiadi di Parigi 2024».