Tra conferme, rivelazioni e delusioni facciamo il punto sulle terlizzesi del volley di C e D

Nell'ultimo fine settimana del mese di febbraio i campionati di pallavolo, sia al maschile che al femminile, saranno fermi perché l'intero sistema italiano del volley sarà concentrato e impegnato nella 47^ Assemblea Nazionale Ordinaria Fipav che tra sabato 22 e domenica 23 febbraio eleggerà il presidente della Federazione Italiana Pallavolo che, salvo sconvolgimenti delle ultime ore sarà nuovamente il pugliese Giuseppe Manfredi.
Tale pausa arriva a due terzi di una stagione in cui il volley terlizzese ha vissuto tante gioie ma anche qualche dolore. Abbiamo fatto il punto della situazione nei vari campionati di serie C e di serie D.

Serie C femminile – La Zest Terlizzi si confema tra le grandi della categoria
Dopo la 16^ giornata la Zest Terlizzi con 43 punti, frutto di 14 vittorie e 2 sconfitte, è prima in classifica con due punti di vantaggio sul duo composto dall'Orsacuti e dall'Asem Volley Bari. Le biancoarancioni a quanto pare hanno il bel vizio dell'alta classifica, ma dovranno guardarsi le spalle in un lungo finale di stagione che appare molto incerto.

Serie C maschile – La neo promossa Scuola di Pallavolo Terlizzi è a ridosso delle prime
Dopo 14 turni del girone A del campionato di serie C maschile, la matricola Scuola di Pallavolo naviga in una posizione in cui solo i più ottimisti avrebbero scommesso si potesse trovare ad inizio stagione. I rossoblù sono settimi con 20 punti a sole 2 lunghezze dalla 5^ piazza e a 3 punti dal 4° posto, ultimi posti utili per accedere ai play-off, occupati rispettivamente dalla Nava Pallavolo Gioia e dalla Florigel Andria.

Serie D – Le ragazze di Scuola di Pallavolo sono al terzultimo posto
Alla 14^ giornata del campionato di serie D femminile l'Antonelli Supermercati Scuola di Pallavolo Terlizzi risulta al terzultimo posto. Sette i punti in classifica delle ragazze allenate da mister Ernesto Assisi, che purtroppo non conoscono la gioia della vittoria dal 17 novembre 2024. Una crisi profondo che appare senza via d'uscita, ma su cui invece allenatore e gruppo squadra dovranno lavorare per salvare la categoria.