Under 15, il Bari di Anaclerio e D'Elia sconfitto da un Cesena cinico
I biancorossi hanno fatto la partita, ma il titolo va in Romagna
Terlizzi - domenica 26 giugno 2022
20.47
Un Cesena cinico batte il Bari per 1-0 e conquista il titolo nazionale Under 15 per società di serie C.
Allo stadio "Recchioni" di Fermo è andato in scena quest'oggi, domenica 26 giugno, l'ultimo atto di una stagione comunque molto positiva per i ragazzini allenati da mister Michele Anaclerio. L'allenatore di origini terlizzesi ha schierato il miglior Bari, con Paolo D'Elia, talento sbocciato nella città dei fiori, vero faro del centrocampo dei galletti.
Sono stati i biancorossi a fare la partita, ma non hanno saputo sfruttare le occasioni capitate, soprattutto nella ripresa, quando il Cesena si è ulteriormente abbassato per difendere il gol di vantaggio, maturato al 23' del primo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato, ribadito in rete dall'esterno di difesa romagnolo Wisdom Omokaro.
D'Elia è salito in cattedra nella ripresa, spingendo più volte i suoi nell'area avversaria (bravo nelle due fasi, anche se ha inevitabilmente perso di lucidità col passare dei minuti), ma il Cesena è riuscito a controllore le sfuriate biancorosse portando a casa il titolo, che bissa quello dell'under 17. Proprio sulla testa di D'Elia, ad una manciata di minuti dal termine, la possibile palla del pareggio, girata di poco a lato.
Il Bari di Michele Anaclerio era giunto imbattuto all'atto conclusivo in terra marchigiana ed il lavoro del tecnico terlizzese appare più che soddisfacente. Ed anche in finale, al netto di un reparto offensivo apparso spuntato e forse stanco, sono stati i giovani galletti a "fare la partita", mostrando individualità a tratti più interessanti rispetto agli avversari, tuttavia ben messi in campo e molto concentrati, capaci di ripartire quasi sempre (durante la stagione hanno subito sole 11 reti).
Il percorso intrapreso dal settore giovanile del Bari è quello giusto. Ora è tempo di iniziare a far crescere i ragazzi dell'under 17 e della Primavera con innesti mirati in prima squadra. D'Elia è uno di quelli che potrebbe già fare comodo nelle categorie giovanili superiori per personalità e carisma in campo. Chi ha tempo e materiale umano, non aspetti tempo.
Allo stadio "Recchioni" di Fermo è andato in scena quest'oggi, domenica 26 giugno, l'ultimo atto di una stagione comunque molto positiva per i ragazzini allenati da mister Michele Anaclerio. L'allenatore di origini terlizzesi ha schierato il miglior Bari, con Paolo D'Elia, talento sbocciato nella città dei fiori, vero faro del centrocampo dei galletti.
Sono stati i biancorossi a fare la partita, ma non hanno saputo sfruttare le occasioni capitate, soprattutto nella ripresa, quando il Cesena si è ulteriormente abbassato per difendere il gol di vantaggio, maturato al 23' del primo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato, ribadito in rete dall'esterno di difesa romagnolo Wisdom Omokaro.
D'Elia è salito in cattedra nella ripresa, spingendo più volte i suoi nell'area avversaria (bravo nelle due fasi, anche se ha inevitabilmente perso di lucidità col passare dei minuti), ma il Cesena è riuscito a controllore le sfuriate biancorosse portando a casa il titolo, che bissa quello dell'under 17. Proprio sulla testa di D'Elia, ad una manciata di minuti dal termine, la possibile palla del pareggio, girata di poco a lato.
Il Bari di Michele Anaclerio era giunto imbattuto all'atto conclusivo in terra marchigiana ed il lavoro del tecnico terlizzese appare più che soddisfacente. Ed anche in finale, al netto di un reparto offensivo apparso spuntato e forse stanco, sono stati i giovani galletti a "fare la partita", mostrando individualità a tratti più interessanti rispetto agli avversari, tuttavia ben messi in campo e molto concentrati, capaci di ripartire quasi sempre (durante la stagione hanno subito sole 11 reti).
Il percorso intrapreso dal settore giovanile del Bari è quello giusto. Ora è tempo di iniziare a far crescere i ragazzi dell'under 17 e della Primavera con innesti mirati in prima squadra. D'Elia è uno di quelli che potrebbe già fare comodo nelle categorie giovanili superiori per personalità e carisma in campo. Chi ha tempo e materiale umano, non aspetti tempo.