Gilet arancioni, Terlizzi protagonista: ora si attendono i risultati

Dopo la manifestazione dei gilet arancioni ieri mattina a Roma, la sensazione di tutti adesso è che sia stato un successo su tutta la linea. Sul piano dei risultati ottenuti e degli impegni presi dal ministro Centinaio, così come sul piano mediatico dato che forse per la prima volta la manifestazione di piazza Santi Apostoli è riuscita a portare la tragedia della Xylella (e non solo) alla conoscenza del pubblico nazionale.

Un successo anche per il Comune di Terlizzi che dal primo momento aveva aderito alla manifestazione persino lanciando un appello all'Anci e a tutte le municipalità pugliesi affinché si fosse tutti insieme uniti in piazza a sostenere le ragioni di una categoria e soprattutto di una intera economia. Non a caso l'amministrazione comunale di Terlizzi ha finanziato il pullman che ieri ha accompagnato cinquanta terlizzesi a Roma ed era una delle pochissime città presenti in piazza col gonfalone ufficiale.

Il sindaco Ninni Gemmato e il presidente del Consiglio comunale Mario Ruggiero, sono stati due tra i più attivi portavoce dei gilet arancioni: il primo anche in tv con diverse interviste e presenze su emittenti nazionali, il secondo in piazza come organizzatore stesso dell'evento.

Ora però, al netto della visibilità ottenuta, bisognerà attendere i fatti concreti. Lo stesso primo cittadino si dice cauto e osserva che bisognerà attendere i prossimi giorni per conoscere meglio i contorni delle concessioni offerte dal ministro.

L'ottimismo comunque si respira su tutto il fronte politico. «La manifestazione di Roma ha dato i suoi frutti - commenta il Pd di Terlizzi con Michele Grassi - con le promesse dei decreti legge del Governo per la gelata e la Xilella e con l'intenzione dello sblocco del PSR a cura della Regione Puglia. In questo mese abbiamo mostrato il nostro interesse pubblico collettivo per l'agricoltura e per il territorio pugliese, faticando veramente molto».

Sull'argomento è intervenuto l'on. Marcello Gemmato presente alla manifestazione: «Malgrado, ad oggi, il Governo abbia mostrato superficialità nei confronti dei danni che il comparto ha subìto gli agricoltori manifestano con dignità e compostezza, anche davanti alle ennesime parole del Ministro Centinaio che, si spera, stavolta siano risolutive. È tempo di passare ai fatti e di dare seguito alle promesse lanciate a gran voce dal palco: che si dia ristoro, con un decreto, agli agricoltori messi in ginocchio dalle gelate del 2018».