I primi migranti hanno dormito nella Pacecco

I primi dieci migranti ieri sera sono entrati nella "Pacecco" e vi hanno passato la notte al caldo. E hanno trovato un bagno, lenzuola pulite e un letto. Sono i primi agricoltori stagionali impegnati nella raccolta delle olive che hanno presentato richiesta di ammissione al Comune con tutti i documenti necessari. Dopo la prima esperienza di ospitalità un anno fa a Casa de Napoli, quest'anno le regole da rispettare sono più rigide e messe per iscritte (e tradotte anche in arabo). Innanzitutto, gli "ospiti" potranno utilizzare esclusivamente gli spazi loro riservati cioè l'ala della scuola di via Pacecco che è stata riservata loro. All'esterno sono state disposte delle transenne che impediscono l'accesso agli uffici della polizia municipale o alla palestra.

Potranno entrare la sera dopo il lavoro dalle ore 17.00 alle 21.00, per poi lasciare la struttura necessariamente la mattina entro le ore 7.00. Ogni volta che vorranno entrare "i residenti sono obbligati a mostrare l'autorizzazione di accesso alla struttura ai volontari e agli agenti della Polizia Municipale che ne facessero richiesta". In ogni stanza i migranti (tutti per lo più provenienti dal nordaafrica), dovranno individuare un responsabile con il compito di assicurare la pulizia quotidiana degli ambienti. Il regolamento termina così: "Nel centro è assolutamente vietato il consumo e l'introduzione di alcolici. Eventuali danni causati dagli ospiti comporteranno l'immediato allontanamento dal centro".