
Attualità
Migranti, trovata soluzione: saranno ospitati in via Firenze
Sette mila euro per l'emergenza
Terlizzi - giovedì 5 gennaio 2017
12.59
I migranti presenti sul territorio di Terlizzi per la campagna delle olive saranno ospitati nei locali comunali di via Firenze. Questa è la decisione della giunta comunale che che ha stanziato 7 mila euro per l'emergenza. Il sindaco Ninni Gemmato aveva già scritto al Prefetto per palesare la necessità di un intervento per allestire un sito attrezzato da destinare all'accoglienza umanitaria dei migranti stagionali presenti nel territorio del Comune di Terlizzi, quelli, cioè, che giungono in città nei mesi della raccolta olivicola.
Gemmato per l'individuazione dell'area aveva parlato di allestire una tendopoli in "un sito non troppo distante dalla città". Il motivo, presto detto: "Una grossa criticità è rappresentata dal fatto che, ad oggi, stazionando al mobilificio sulla provinciale per Molfetta, questi lavoratori invadono delle strade ad alta percorrenza, anche nelle ore notturne, con la forte pericolosità che deriva da questa situazione, per loro stessi ma anche per gli automobilisti". E così oggi, la Giunta Comunale da lui guidata ha deliberato lo stanziamento di sette mila euro per superare tale situazione. La soluzione 'tendopoli', tuttavia, è risultata completamente superata dalla possibilità di utilizzare una struttura comunale di recente rientrata nella disponibilità dell'Ente, ovvero i locali siti in Via Firenze. E' qui che, già in queste ore, sta venendo allestito un dormitorio a fungere da ricovero temporaneo per i lavoratori stagionali, realizzando anche un notevole risparmio di spesa rispetto alla prima ipotesi prospettata.
Della vicenda, si è occupato più approfonditamente anche l'Assessore delegato alla Protezione Civile e alla P.m., Paolo Malerba: "L'immigrazione e le emigrazioni, prima che essere un problema sono un fatto nelle nostre società, un fatto che abbiamo di fronte agli occhi e che soprattutto ha un punto in comune. Le nostre società sono sempre più esposte a questo flusso continuo, costante e ripetuto di persone che vengono, portando con sé culture, religioni, modi di persone, modi di vivere, abitudini completamente diverse. Siccome si tratta di un fenomeno sociale, collettivo, l'accoglienza della diversità di culture, di religione, di tradizione rappresenta una ricchezza fondamentale nel dialogo tra culture che impone adeguate forme di accoglienza".
"Le condizioni di vita dei migranti stagionali che giungono puntualmente sul nostro territorio nei mesi più freddi dell'anno non sono degne di un paese civile e industrializzato come l'Italia – il commento del Consigliere delegato alle Manutenzioni, Giuseppe Ranieri- i migranti extracomunitari, in assenza di più decorosi alloggi, trascorrono la notte in condizioni di grave disagio all'interno di ricoveri di fortuna: case abbandonate e immobili fatiscenti, come il mobilificio sulla via di Molfetta, tutti privi di riscaldamento, acqua e servizi igienici. Come in passato, anche quest'anno non potevamo rimanere impassibili. Ora, grazie all' esecuzione di piccoli lavori di manutenzione e pulizia generale, nonché tramite l'acquisto di reti, materassi e guanciali, renderemo lo stabile fruibile allo scopo individuato".
Gemmato per l'individuazione dell'area aveva parlato di allestire una tendopoli in "un sito non troppo distante dalla città". Il motivo, presto detto: "Una grossa criticità è rappresentata dal fatto che, ad oggi, stazionando al mobilificio sulla provinciale per Molfetta, questi lavoratori invadono delle strade ad alta percorrenza, anche nelle ore notturne, con la forte pericolosità che deriva da questa situazione, per loro stessi ma anche per gli automobilisti". E così oggi, la Giunta Comunale da lui guidata ha deliberato lo stanziamento di sette mila euro per superare tale situazione. La soluzione 'tendopoli', tuttavia, è risultata completamente superata dalla possibilità di utilizzare una struttura comunale di recente rientrata nella disponibilità dell'Ente, ovvero i locali siti in Via Firenze. E' qui che, già in queste ore, sta venendo allestito un dormitorio a fungere da ricovero temporaneo per i lavoratori stagionali, realizzando anche un notevole risparmio di spesa rispetto alla prima ipotesi prospettata.
Della vicenda, si è occupato più approfonditamente anche l'Assessore delegato alla Protezione Civile e alla P.m., Paolo Malerba: "L'immigrazione e le emigrazioni, prima che essere un problema sono un fatto nelle nostre società, un fatto che abbiamo di fronte agli occhi e che soprattutto ha un punto in comune. Le nostre società sono sempre più esposte a questo flusso continuo, costante e ripetuto di persone che vengono, portando con sé culture, religioni, modi di persone, modi di vivere, abitudini completamente diverse. Siccome si tratta di un fenomeno sociale, collettivo, l'accoglienza della diversità di culture, di religione, di tradizione rappresenta una ricchezza fondamentale nel dialogo tra culture che impone adeguate forme di accoglienza".
"Le condizioni di vita dei migranti stagionali che giungono puntualmente sul nostro territorio nei mesi più freddi dell'anno non sono degne di un paese civile e industrializzato come l'Italia – il commento del Consigliere delegato alle Manutenzioni, Giuseppe Ranieri- i migranti extracomunitari, in assenza di più decorosi alloggi, trascorrono la notte in condizioni di grave disagio all'interno di ricoveri di fortuna: case abbandonate e immobili fatiscenti, come il mobilificio sulla via di Molfetta, tutti privi di riscaldamento, acqua e servizi igienici. Come in passato, anche quest'anno non potevamo rimanere impassibili. Ora, grazie all' esecuzione di piccoli lavori di manutenzione e pulizia generale, nonché tramite l'acquisto di reti, materassi e guanciali, renderemo lo stabile fruibile allo scopo individuato".