
Attualità
Nasce a Terlizzi un coordinamento interistituzionale per accogliere i profughi ucraini
Oggi pomeriggio l'incontro organizzativo
Terlizzi - mercoledì 13 aprile 2022
6.11
È in procinto di costituzione un coordinamento interistituzionale per l'accoglienza e l'ospitalità dei profughi ucraini. L'incontro organizzativo si terrà nel pomeriggio di mercoledì 13 aprile, all'interno della sede dei Servizi Sociali del Comune di Terlizzi in Corso Vittorio Emanuele n. 26.
Sono invitati a prender parte non sole le istituzioni ma anche esponenti della società civile, ossia le associazioni cittadine. In particolare, è richiesta la presenza di: Gioacchino Allegretti, Assessore alla Polizia Locale e alla protezione civile; Vittoria Allegretti, Vicepresidente del consiglio comunale; Francesco Barione, Michele Grassi, Marilisa Tricarico e Giuseppe Volpe quali consiglieri comunali; Gaetano Barione, Vicecommissario della Polizia Locale di Terlizzi; Nicoletta Amendolagine, responsabile dell'Ufficio dei servizi sociali terlizzesi; Don Roberto de Bartolo quale referente della diocesi di Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo-Ruvo di Puglia.
Si tratta di un'occasione di solidarietà molto importante per la comunità terlizzese per offrire un contributo alle numerose persone che sono scappate dalla guerra alla ricerca di una nuova serenità.
Sono invitati a prender parte non sole le istituzioni ma anche esponenti della società civile, ossia le associazioni cittadine. In particolare, è richiesta la presenza di: Gioacchino Allegretti, Assessore alla Polizia Locale e alla protezione civile; Vittoria Allegretti, Vicepresidente del consiglio comunale; Francesco Barione, Michele Grassi, Marilisa Tricarico e Giuseppe Volpe quali consiglieri comunali; Gaetano Barione, Vicecommissario della Polizia Locale di Terlizzi; Nicoletta Amendolagine, responsabile dell'Ufficio dei servizi sociali terlizzesi; Don Roberto de Bartolo quale referente della diocesi di Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo-Ruvo di Puglia.
Si tratta di un'occasione di solidarietà molto importante per la comunità terlizzese per offrire un contributo alle numerose persone che sono scappate dalla guerra alla ricerca di una nuova serenità.